giovedì 19 settembre 2013

Senza Pelù sulla lingua


Il rocker fiorentino Piero Pelù, dalla grande postazione-totem facebook, ha criticato il sindaco 'grande assente' Matteo Renzi: invece di asfaltare il partito PdL, come ha detto il primo cittadino sognando di essere candidato premier sfidante, dovrebbe asfaltare le strade di Firenze.

Pronta la risposta dell'apparato che ricorda al rocker non solo le strade che l'amministrazione ha asfaltato, ma anche di quanto Pelù sia stato -riccamente- ricompensato come direttore artistico di due edizioni fallimentari dell'estate fiorentina.

Lo stesso è successo a una attrice del Met, nel 2009 sostenitrice del Cenni sul palco del Politeama di Prato, che ha criticato il settembre pratese tanto caro al primo cittadino: subito le hanno ricordato che 'lei' non può criticare, essendo stata in qualche modo 'voluta' da Cenni stesso...

Morale? Il potere non te ne fa passare una, e va sempre a spulciare il tuo passato, e a ricordarti a chi devi dire babbo e mamma.

Se non lo può fare, se non sei 'ricattabile', allora ti ignora, ti schiaccia, ti disprezza col suo silenzio e non ti illumina con le sue 'luci'.

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