Con un
secondo comunicato il Comune di Prato fa sapere della nascita di ben due centri
centri culturali, di cui uno gestito da Paolo Calamai, e l'altro, in Via
Firenzuola, non si sa. Personalmente non ho nulla contro, anzi, me ne
rallegro, ma mi chiedo soltanto perché a chi chiede da anni una sede, non sia
mai stata data, e ho citato l'esempio di Fulvio Silvestrini, che a Iolo aveva
fondato la Bottega d'Arte Comune, ma anche so di altri che in questi anni hanno
chiesto spazi, soprattutto molti giovani che sono costretti a pagare l'affitto,
se per esempio vogliono fare qualcosa a Officina Giovani.
"Fino
a lunedì 30 settembre, nei due nuovi luoghi di aggregazione culturale del
centro storico, in via San Giorgio, 27, e in via Firenzuola, 2, sarà
possibile assistere a mostre e spettacoli teatrali.
Il Centro
Polivalente Interculturale, in via San Giorgio, 27, da poco inaugurato,
propone diverse mostre. Una di pittura, scultura, grafica e fotografia,
un'altra mostra sul fascismo, sesso e potere e l'ultima sul sesso,
dell'artista Salvatore Fiume. L'orario di apertura al pubblico è la
mattina, dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 16 alle 20.
Ci
saranno inoltre degli spettacoli teatrali. Si inizia martedì 17 settembre alle
21 con "Cenneide", una rappresentazione con l'attore
Alessandro Calonaci e con Paolo Calamai ispirata alle vignette satiriche
realizzate da Calamai sul suo blog Prato Reporter dal 2009. Giovedì 19
settembre, sempre alle 21, andrà in scena "Don Pilone" di Molière e
martedì 24 settembre, stessa ora, ci sarà uno spettacolo dedicato a Gabriele
D'annunzio. Si chiuderà giovedì 26 settembre, sempre alle 21 con "Dante a
Prato", una serata dedicata al sommo poeta.
Alla Galleria
via Firenzuola, 2 (già Via Del Pesce) sarà invece possibile visitare una
mostra di "giochi e giocattoli del nonno" a cura dell'artista e
collezionista Enzo Pisaneschi. Una mostra, questa, che guarda agli
anni '50 e '60, ideata per far conoscere ai ragazzi i divertimenti e
i giocattoli di un tempo."
Sotto, da "Pratoreporter", prendo un comunicato e una foto, in cui si vede l'inaugurazione del Centro Polivalente Interculturale Arte per Strada, con la presenza - non ce l'aspettavamo davvero- di Aurelio Donzella (un tempo di IdV e che ora sembra invece sia nelle grazie dei socialisti di Zella, sostenitori di Cenni, è così?) - che tra l'altro mi aveva mandato uno scritto esaltante su questo centro voluto da Paolo Calamai e sicuramente sostenuto da Cenni. (Lo sa Donzella in che condizioni i giovani artisti si trovano?).
Voglio
precisare che il consigliere Donzella è stato eletto dai cittadini e fa parte
dell'opposizione; Calamai, che nello scritto si definisce consigliere come lui,
è stato solo recentemente nominato dal Sindaco suo consigliere.
Per correttezza aggiungo che sapevo della nascita di questo centro, ero stata contattata
da Paolo Calamai per curare l'aspetto teatrale, ma ho rifiutato.
Non si capisce però chi paga, esattamente. Il Comune - visto che ne fa addirittura due comunicati stampa e quindi Donzella avrebbe partecipato anche come rappresentante- o le
associazioni che hanno partecipato? (Oltre al Centro Arti Visive, associazioni
che personalmente non conosco: la Federazione
Artisti Pratese, il Centro Studi Documentazioni Sociali, Associazione Studio
Divulgazione Arti Manuali, Associazione Collezionisti Oggettistica
D'epoca, Centro Sperimentale di Fotografia e Associazione Euroasiatica di
promozione sociale).
Da Pratoreporter:
Inaugurazione Centro Polivalente Interculturale arte per strada settembre pratese
8 settembre Madonna della Fiera
inaugurazione
Centro Polivalente Interculturale
arte per strada 2013
arti visive
promozione e
divulgazione
Via San Giorgio N. 27
nella foto il sindaco
di Prato Roberto Cenni
l'assessore Silli
il consigliere Donzella.
il consigliere del sindaco Calamai
l'artista Enzo Pisaneschi
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