Mentre la politica locale discute
del sesso degli angeli e in sostanza prepara la corsa elettorale e per questo
si fanno i viaggi dal Papa e ci si mostra davanti alle telecamere; dopo anni di
slogan "Se vuoi bene alla città vivi il centro" e di finta partecipazione - con riapparizione dei soliti guru epigono-democristiani negli ultimi giorni -,
dopo i richiami ai presunti valori della Palla Grossa (quali, le scazzottate?),
la realtà è che noi, cittadini, i soliti poveracci, viviamo nello squallore di
una città abbandonata a sé. Ecco un'altra lettera dal Comitato di
Riqualificazione del Soccorso, diretta al Prefetto di Prato.
Che dire?
Effettivamente il viadotto in quella zona le darebbe il colpo di grazia.
P.S. Previsioni: tutti i partiti si faranno in quattro per accaparrarsi il comitato.
Stim.mo sig. Prefetto,
Che dire?
Effettivamente il viadotto in quella zona le darebbe il colpo di grazia.
P.S. Previsioni: tutti i partiti si faranno in quattro per accaparrarsi il comitato.
Stim.mo sig. Prefetto,
nell'
incontro avuto con Lei, Ella ha raccomandato ai cittadini di essere tempestivi
nelle segnalazioni di atti delinquenziali o oltraggiosi del decoro, e non
sono passate neppure 24 ore che nello spazio che noi segnalavamo a
rischio, per presenze ormai acclarate di convivenze e permanenze accertate
di legittimo sospetto, è avvenuta l'ennesima aggressione, questa volta a
danno di persone di nazionalità cinese.
Certamente
questo è uno di quei reati per cui la macchina investigativa sarà già
entrata in moto, vorremmo però confermarLe l’urgenza di avviare al più presto
anche quella collaborativa da Lei pr ospettata per la lotta contro il degrado.
Nel
nostro incontro Le abbiamo esposto casi sospetti di malversazioni,estorsioni,
aggressioni, oltraggio al decoro, probabile sfruttamento della prostituzione
minorile, racket delle elemosine, possibili fenomeni del
"pizzo"
e confidiamo che questo lungo elenco che data prima della Sua venuta a
Prato sia già stato sufficiente ad aver fatto avviare altre indagini.
E'
verosimile però pensare che l'impunità che ormai regna nella zona sia la miccia
che determina anche quest'ultimo episodio criminoso ed è concreto il rischio,
vista anche la multietnicità del quartiere, che si sviluppino gruppi che
cerchino di auto-tutelarsi.
Le
scriviamo dandone conto agli organi di informazione, perché speriamo che anche
l’Assessore alla sicurezza urbana del Comune sia prontamente disponibile
alla cooperazione visto che Lei con le Sue parole ha già dato dimostrazione di
una forte volontà sinergica.
Ancora
grazie per la sua disponibilità,
Filippo
Bonanni
Portavoce
del Comitato per la Riqualificazione del Soccorso
P.S.:
per Sua ulteriore conoscenza La informiamo che ieri sera abbiamo avuto un’ennesima
testimonianza di quanto sta succedendo sul sagrato della chiesa.
Una
coppia di coniugi ci ha portato testimonianze fotografiche di come la notte
un furgoncino scarichi materassi usati poi dai rom per accamparsi nello
spazio sotto le logge.
I due
hanno in più sere chiesto l’intervento - nell’ordine - di Polizia di Stato,
Carabinieri e Polizia Municipale. I primi sono venuti ed hanno chiesto ed
ottenuto lo sgombero, i secondi sono intervenuti anch’essi senza
effettuare
lo sgombero perché, hanno spiegato, dormire sul sagrato non è reato, ed
infine i vigili urbani hanno dichiarato che, essendo quella proprietà
privata, potevano intervenire solo se ha chiederlo fosse stato il prete o la
diocesi.
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