Fra i miei allievi, in passato, c'è stato chi ha avuto imbarazzo nel dirmi 'maestro', nel senso che era stato mio allievo o allieva di teatro in tutto e per tutto.
Sul curriculum non si sapeva come definirmi.
Mentre nessuna difficoltà nel definire 'maestro' un uomo insegnante o un semplice regista o attore insegnante eccetera.
Anche nella mia passata esperienza di candidata sindaco, gli imbarazzi sono stati palesi. Mentre ero stata scelta anche per il fatto che ero 'donna', e quindi il movimento poteva dimostrare la sua emancipazione eccetera, addirittura poteva dire che ero la prima candidata sindaco donna di Prato, in realtà i maschi hanno stretto i denti nell'avermi 'sopra'.
E ancora: nei confronti di questo blog, molto letto e seguito e anche scopiazzato, non si cita mai la fonte.
Si sa, le donne possono essere solo 'maestre', insegnanti di scuola curriculare, ma mai eventualmente 'maestri' nel senso di essere guida e modello per altri.
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