Fra i miei allievi, in passato, c'è stato chi ha avuto imbarazzo nel dirmi 'maestro', nel senso che era stato mio allievo o allieva di teatro in tutto e per tutto.
Sul curriculum non si sapeva come definirmi.
Mentre nessuna difficoltà nel definire 'maestro' un uomo insegnante o un semplice regista o attore insegnante eccetera.
Anche nella mia passata esperienza di candidata sindaco, gli imbarazzi sono stati palesi. Mentre ero stata scelta anche per il fatto che ero 'donna', e quindi il movimento poteva dimostrare la sua emancipazione eccetera, addirittura poteva dire che ero la prima candidata sindaco donna di Prato, in realtà i maschi hanno stretto i denti nell'avermi 'sopra'.
E ancora: nei confronti di questo blog, molto letto e seguito e anche scopiazzato, non si cita mai la fonte.
Si sa, le donne possono essere solo 'maestre', insegnanti di scuola curriculare, ma mai eventualmente 'maestri' nel senso di essere guida e modello per altri.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grazie a chi non pregiudica
In tutti questi anni di lavoro qui in Toscana, io sono toscana, non sono mai stata chiamata a presentare un mio spettacolo nel circuito dell...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
Nessun commento:
Posta un commento