giovedì 17 ottobre 2013

Sotto ai tralicci si muore di tumore


Sono anni che combatto la mia solitaria campagna contro i tralicci. La gente mi ha preso per pazza; altri sorridono, come fece qualche amministratore di Prato, quando parlai dell'elettrodotto alle Badie di Prato, al Macrolotto. Conservo ancora l'articolo di "Metropoli".

Ecco invece, cari amministratori che ridevate- come non ricordare la frase che mi fu detta sulle ciclabili, l'altra mia 'follia' per cui certa gente ha tentato di guardarmi dall'alto in basso senza però riuscirci ("I pratesi non amano la bicicletta" e quindi le ciclabili non servono) ora che invece camminate sulle tracce degli etruschi in prossimità delle elezioni - leggete quello che accade a Milano.

Leggete, leggete questa gente che muore di tumore a Milano perché, come a Prato in certe zone, i tralicci ce li hanno così vicini che ci possono appendere i panni.

I cavi dell'alta tensione vanno INTERRATI e su questo punto le amministrazioni, e in particolare i sindaci che sono responsabili sulla salute dei cittadini, dovrebbero sensibilizzare TERNA. E invece tutti zitti, tutti buoni, tutti d'accordo.
Oltre a rovinare il paesaggio, rovinano la salute.
Vergogna.

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