giovedì 9 ottobre 2014

LETTERA A MINA

Cara Mina,
ho visto un pezzo dell'ultimo intervento di Crozza su La 7, c'è un sottile, ironico attacco te e alla tua continuata assenza dalla televisione e dal teatro.
La svalutazione del senso attraverso la ridicolizzazione, con la scusa della 'satira'.
Il procedimento è noto.

 - Ma la strategia di Berlusconi qual è? -, Crozza chiede a Toti.  - Mi sembra che sia la strategia di Mina, sparisce dalle scene sperando che la gente voglia rivederlo...Faccio un cd con Celentano?-.

Certo  non devi essere molto simpatica all'establishment, questo un po' da sempre, ma in particolare da quando hai dato in qualche modo un 'appoggio' a Grillo con la tua lettera "I politici e l'imenoplastica": http://www.beppegrillo.it/2012/05/i_politici_e_limenoplastica_di_mina.html

Se non proprio appoggio a Grillo, sicuramente un attacco al sistema politico.

Il potere te la fa pagare, e non dimentica. Un artista, un intellettuale è un po' come uno schiavo, costretto dal bisogno, e deve tacere. Ancor più di qualsiasi altro lavoratore è costretto a chinare il capo, perché altrimenti non lo fanno lavorare. Non è così, Mina?

Spero che tu non torni mai in televisione. In questa televisione.  Se proprio devi tornare, fallo in un teatro. Ma che sia un teatro libero, o un po' al di fuori di questi gestori-direttori pagliacci.

Fai come Gaber. Che tutti ora osannano, ma di cui non dicono la vera protesta.
La tua bellezza, oltre che nella tua inarrivabile voce e  interpretazione, sta in questa assoluta ribellione. Almeno tu persisti, che te lo puoi permettere.


Maila Ermini

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Crozza? un ti-guitto della Malesia! un moscerino della scena, a confronto di Mina. Quando sara' stra-morto, sara' polvere dimenticata. Servo di podere!
Mina, gia' nel firmamento.

Fiele

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello che Mina rispondesse alla tua bella lettera, e dare uno schiaffo a tutti questi cavalier serventi!

Lucia

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...