giovedì 22 marzo 2018

Dove si incontra la gente?

Dove si incontra la gente? In sempre meno luoghi.
Anzi, c'è quasi fastidio a trovarsi in carne e ossa per la strada; l'obbligo del saluto, se è possibile lo si evita.
Anche un telefonata infastidisce.
Ci stiamo disabituando agli altri. Ci stiamo disabituando a noi.
Meglio sui social. Tutto più disimpegnato e non compromettente. Poi lì metto il meglio di me, invento, baro sulla mia felicità, mitizzo me stesso insomma, i miei gusti, i mi piace, i seguo.
Trucco il mondo.

Non lo vogliamo più, ma anche a volerlo, i luoghi per incontrarsi non esistono più.
Dove si incontrano i giovani? In discoteca. Forse, non so. Al circolo. Ma è di parte, è di partito. In parrocchia? Ma anche quello non è un luogo 'neutro'. E in discoteca devi pagare il biglietto.

Dov'è un luogo per incontrarsi parlare guardarsi scontrarsi? Forse nelle case, ma si tratta di privati.

A Prato Officina Giovani è diventata solo un portale, un cartellone di spettacoli, non più un luogo di incontro. Anche se i giovani possono richiedere la sala e andarci gratuitamente. Ma devono farne richiesta, c'è una procedura burocratica. Bisogna attendere. Non è un luogo di incontro spontaneo e creativo. Non è un luogo dove nascono 'band' o gruppi teatrali. Addirittura la sala di Officina Giovani, per un evento a pagamento, costa 1.500 euro a evento più 1.000 di cauzione. E così in altre città.

Ecco, la politica non si occupa di questo. Non difende gli spazi comuni. Non li crea.
D'altronde per ottenere visibilità consenso voto, oggi si usano i social.  Non serve molto altro.

Infatti i politici non si vedono a giro, non parlano con la gente se non in contesti 'protetti' o determinati. I pochi incontri che si organizzano sono finalizzati al consenso.

Le realtà culturali autonome e periferiche, di giovani e di anziani sono state fatte morire; anche i quartieri sono morti, anche nelle città che ancora nominalmente li hanno. In alcune regioni gli incontri si svolgono nei circoli ARCI, ma ormai sono in profonda crisi anche loro.

Avanza la tecnologia, la comunicazione; ma il tessuto sociale si sta sfaldando.

Forse una piccola rivoluzione può essere questa: incontrarsi, parlare. Semplicemente.

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