Copio un articolo su di noi de La Nazione pubblicato sotto il titolo "La
cultura che resiste".
Domando: a chi interessa, la cultura che resiste? Mah. A
pochi. Ai più interessa la cultura che vince. La cultura brillante e splendente, quella ricca e famosa.
Tutti gli enti pubblici ci snobbano: la Regione
ha tolto ogni sostegno, ormai da anni; il Comune, idem (a parte qualche
ingaggio qua e là per puro senso di...carità); i teatri non ci considerano,
almeno non quelli toscani, e nessun circuito, nessuno ci ha mai chiamato, se
non per sbaglio, e siamo qui dal 1993...E il teatro è attivo come tale dal 1994!
Per esempio non abbiamo MAI recitato al Metastasio di
Prato.
Quasi una persecuzione, un tabu, e,
soprattutto, negli anni è stata messa in opera una derisione continua, ora no
ma fino a pochi anni fa sì, anche da parte di gente, politici o professionisti,
che MAI avevano visto il nostro lavoro.
Per lavorare, a parte a La Baracca, ormai
dobbiamo uscire dalla Regione Toscana!
Grazie, comunque, per lo spazio, che si chiama
'visibilità'.
(Ma bando a tutto il resto, stasera ci ritroviamo
a La Baracca per La Festa della Poesia).
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