Dunque...
l'opera sulla Calamai (Controdiva. Appuntamento con Clara Calamai - ho usato solo una parte del titolo, in verità per questo debutto-) sembra essere andata molto bene, e quindi sabato 7 dicembre replico.
Confesso la soddisfazione per essere riuscita a presentare anche quest'opera ( dopo La dinosaura!) particolarmente ostica ammetto, sia dal punto di vista del testo, che dell'interpretazione (forse soprattutto questa, ma non ne sono sicura), tanto che fino a pochi giorni fa mi sentivo incerta sul risultato...
Naturalmente nessun rappresentante politico o culturale era presente (e lo dico perché si trattava di una diva di... Prato!), ma certo la loro assenza non è una novità. E quando mai sono venuti? Dimostrano di disprezzare il nostro lavoro, e senza conoscerlo!
Naturalmente nessun rappresentante politico o culturale era presente (e lo dico perché si trattava di una diva di... Prato!), ma certo la loro assenza non è una novità. E quando mai sono venuti? Dimostrano di disprezzare il nostro lavoro, e senza conoscerlo!
Copio qui un'altra foto del bel servizio fotografico che Angelo Sabanito Polizzi mi ha regalato,
scattate durante le prove, e che qui pubblicamente ringrazio.
Dopo lo spettacolo mi sono intrattenuta col pubblico a parlare, e comunque qualcuno ha scritto qualche commento:
"Complimenti, sempre interessante". Sylva.
"Complimenti, a momenti così vera che sembrava lei...Bravissima! Emozioni". Francesca.
"Brava! Sei riuscita perfettamente a farci entrare nella mente e nel modo di pensare e agire di un personaggio a me sconosciuto, almeno fino a stasera". Mario.
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