Siamo stanchi di questa informazione italiana basata sulla cronaca nera.
Giornali e telegiornali che si aprono sulla cronaca nera urlata con prime pagine e foto enormi dei 'protagonisti del male'.
Non vogliamo più sapere niente di questa faccenda di Avetrana. Dello zio violentatore; della cugina co-assassina; di queste famiglie malate (lo sappiamo bene che moltissime lo sono, nonostante la retorica di Stato, la retorica religiosa, nonostante).
Molti di noi vogliono vivere sapendo, informandosi certo, ma non così. Informateci piuttosto su quanto accade 'veramente' in questo paese. Politicamente, economicamente. Informateci dei disastri ecologici, per esempio.
Noi diciamo basta a questa dis-informazione.
Non compreremo né leggeremo più giornali che si dedicano a questo sciacallaggio; a questa subdola operazione di ottundimento mentale degli italiani. A questo tentativo di trasformazione antropologica. A questo allevamento morboso che l'informazione pattumiera ha messo in essere.
Diciamo basta soprattutto all'uso terroristico della televisione italiana di Stato e non, facciamo un appello a tutti affinché il televisore sia tenuto spento più possibile, che si spenga ogni volta che si ravvisi, anche in trasmissioni di informazione o di dibattito 'alternative', l'uso terroristico e morboso del 'fatto'. Ormai anche la politica è 'cronaca', cronaca grigia.
Invece della televisione, molto meglio internet, o ancor di più il cinema, il teatro, gli altri soprattutto. La nostra vita.
Uccidere la televisione è semplice, è l'unico 'fattaccio' che oggi valga la pena di compiere.
m.e.
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