sabato 9 ottobre 2010

Una bomba di silenzio su Gonfienti

Dopo la bomba d'acqua caduta su Prato, voglio parlare della bomba di silenzio.
Quella caduta su Gonfienti, la nostra città antica, una bomba di silenzio caduta sopra da Destra e da Sinistra.
Qualche assessore, facendo qualche dichiarazione di troppo, aveva detto che 'ci avrebbe rimesso la faccia' se gli scavi non fossero ripresi entro settembre; così non è stato, ma lui è sempre là, ogni tanto a farsi riprendere e fotografare, nonostante la faccia 'rimessa', o a scrivere idiote dichiarazioni; qualche altra autorità aveva promesso, pubblicamente, un cartello a indicare il sito archeologico, nemmeno quello è stato fatto. Perfino dall'autorità che soprintende ai 'Beni' s'eran sentite promesse di riapertura, di nuovi scavi.
I comitati cittadini e gli alternativi, che un tempo avevano appoggiato la battaglia, sono stati  o si sono tacitati, un'altra bomba di silenzio,  e questo è avvenuto quasi subito dopo l'elezione di Cenni a sindaco della città, come se quello fosse stato il vero obbiettivo di tutto il loro rumore.
Insomma, siamo annegati, annegati nel silenzio della bomba.

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