A Prato si parla tanto di sicurezza. Ma si intende solo una sicurezza, quella rispetto alla violazione di legge. Contro i furti, contro le rapine; contro l’immigrazione che delinque.
Ma sicurezza è anche fare in modo che non muoiano tre cinesi in un sottopasso perché è stato costruito senza i dovuti sistemi, o che non si controllano, che ne impediscano l’allagamento.
Sicurezza è anche costruire ciclabili, che a Prato sono solo annunciate, in modo che i ciclisti che si muovono per la città non vengano investiti dalle automobili.
Nell'anello ciclabile che esiste - rimasto più o meno quella dal 2003 - , a mala pena è tagliata l’erba. Nessun controllo per esempio dei parapetti, che stanno cadendo a pezzi.
Sicurezza è anche impedire che con i veicoli si vada all’impazzata per la città.
La giunta Cenni è la giunta dell’annuncio, delle belle parole, dei progetti – se ci sono – che rimangono sulla carta.
E' la giunta immobile e narcisa.
La giunta che ancora finanzia la pubblicità televisiva "Se vuoi bene a Prato, vivi il Centro": insomma, butta i soldi pubblici in propaganda di sé.
(E la Provincia 'rossa', specularmente, per non essere da meno nella vuotezza, ora fa eco con programmi televisivi che invitano i cittadini a scoprire la città!).
E come te lo fanno vivere il Centro? Con le Sfagiolate, col chiasso, col becerume, con lo spettacolo-effetto del grande nome televisivo.
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