Stanotte i ladri sono entrati in teatro e hanno rubato tutto il materiale elettrico, la nostra roba di lavoro.
Hanno buttato per terra e calpestato tutto: oggetti di scena, copioni, carte, libri.
Un danno grosso per noi così piccoli.
Non hanno rubato i vestiti di scena, la corazza del Centurione, di valore, perché non l'hanno vista, l'avevo appesa in alto; mi hanno portato via due mie chitarre.
Non lascio mai la roba dentro, ma ora siamo in prova e abbiamo spettacoli, è faticoso portare avanti e indietro gli oggetti.
Hanno rotto la porta che dà sul pereto e sono entrati. L'altra l'hanno scassata uscendo.
Rubare in un teatro è come un atto di profanazione.
Il centro sarà anche vissuto, ma la periferia è lasciata sola.
P.S. Facendo la cernita delle cose rubate, dopo il sopralluogo dei carabinieri, risultano sottratte anche le mie canzoni, un cd con molte mie canzoni originali per ragazzi. Sulla copertina del cd c'era scritto chiaramente di cosa si trattava. Perché fra le cose che hanno lasciato (a parte una hanno lasciato tutte cose di non valore), hanno invece preso il cd con le canzoni?
4 commenti:
Voglio esprimere la mia solidarietà.
Che vigliacchi.
Stato Libero
Mi spiace molto!!!
Assurdo.
Rubare a questo piccolo grande teatro, no.
Bastardi.
Mi dispiace tantissimo. Forza!
Lucia
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