martedì 11 dicembre 2012

Ma il concerto di Paoli e Rea è in linea!

Mentre il Comune spende e spande dietro i grandi artisti (ho conosciuto Paoli a Gabicce diversi anni fa, ed è, se non una grande 'voce', veramente una bella persona...), rincorrendo la mondanità, ecco che il Corriere della Sera mette in linea il concerto Paoli- Rea ("Due di noi che?"), che sarà presentato a Prato in versione integrale...Sinceramente non mi sembra molto corretto, svuota l'attesa. (Ma quanto costano questi signori? Avranno fatto immagino uno sconto....E intanto noi artisti pratesi indipendenti siamo del tutto lasciati morire...).

Ma parliamo del concerto, che non è un gran che. Almeno quello che ho seguito io 'in linea'...
La voce di Paoli è al solito un po' stanca, arrochita e 'svogliata', e dà il meglio quando canta le sue canzoni, oppure quelle che un po' gli assomigliano nel travaglio dell'anima, come quelle dell'amato e ineguagliato Luigi Tenco, che ci manca molto.

Musicalmente parlando ritengo che lo strumento principe per accompagnare la voce non sia il pianoforte, ma la chitarra (e non perché la suono io).

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