Vorremmo essere liberati da questa oppressione
Che ci accompagna ogni giorno
In ogni evento a ogni passo
Vorremmo liberarci di questa oppressione
Gente che sta al comando da decenni
Qui da sessant’anni
Vorremmo liberarci
Di questa oppressione
Per cui vediamo asini in cattedra
Massoni a
presiedere teatri
Comandare le banche
dirigere tutto
dirigere tutto
Ruffianeria nepotismo viltà
Lecchini ovunque
lecchine
ingiustizia ovunque
ingiustizia ovunque
Vorremmo liberarci
Per potere essere semplicemente
Costruire un’altra economia
dove il danaro sia un'altra cosa
Vorremmo vivere in un altro ambiente
Non così esiliati nella nostra terra
Una terra esiliata anche lei
Questi partiti che ci opprimono
Che ci tolgono tutto
E non vedere più i loro emissari
E le donne che sono diventate uguali a loro
Nella corruzione
Donne non avete cambiato un cazzo
È proprio il caso di dirlo
Siete le loro schiave come sempre
Come un tempo
Come al tempo di mia nonna
Solo che ora lavorate per loro
Per la vostra stupida eterna vanità
Come faremo a
liberarci
Come fare a liberarci da questa gente
Li vedete? Già corrono tutti per il prossimo parlamento
Vecchi e giovani
che smania
Che corsa, si azzuffano!
Invece di liberarci questi
Preparano novella morte
Vorremmo essere liberati
Vorremmo liberarci
Liberiamoci da questa gente
Che ci fa morire
(E anche tu
che pensi di salvarti
agganciato a qualche potente
in qualche barca che fa acqua
o nella loggia del tuo cuore
proprio tu
ti sganceranno
morirai)
(E anche tu
che pensi di salvarti
agganciato a qualche potente
in qualche barca che fa acqua
o nella loggia del tuo cuore
proprio tu
ti sganceranno
morirai)
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