lunedì 17 dicembre 2012

Preghiera per una liberazione


Vorremmo essere liberati da questa oppressione 
Che ci accompagna ogni giorno
In ogni evento a ogni passo

Vorremmo liberarci di questa oppressione
Gente che sta al comando da decenni

Qui da sessant’anni
Vorremmo liberarci
Di questa oppressione

Per cui vediamo asini in cattedra
Massoni  a presiedere teatri
Comandare le banche
dirigere tutto
Ruffianeria nepotismo viltà
Lecchini ovunque
lecchine
ingiustizia ovunque

Vorremmo liberarci
Per potere essere semplicemente

Costruire un’altra economia
dove il danaro sia un'altra cosa

Vorremmo vivere in un altro ambiente
Non così esiliati nella nostra terra
Una terra esiliata anche lei

Questi partiti che ci opprimono
Che ci tolgono tutto

E non vedere più i loro emissari
E le donne che sono diventate uguali a loro
Nella corruzione
Donne non avete cambiato un cazzo
È proprio il caso di dirlo

Siete le loro schiave come sempre
Come un tempo
Come al tempo di mia nonna

Solo che ora lavorate per loro
Per la vostra stupida eterna vanità

Come  faremo a liberarci
Come fare a liberarci da questa gente

Li vedete? Già corrono tutti per il prossimo parlamento
Vecchi e giovani  che smania
Che corsa, si azzuffano!

Invece di liberarci questi
Preparano novella morte

Vorremmo essere liberati
Vorremmo liberarci
Liberiamoci da questa gente

Che ci fa morire

(E anche tu
che pensi di salvarti
agganciato a qualche potente
in qualche barca che fa acqua
o nella loggia del tuo cuore
proprio tu
ti sganceranno

morirai)

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Grazie a chi non pregiudica

In tutti questi anni di lavoro qui in Toscana, io sono toscana, non sono mai stata chiamata a presentare un mio spettacolo nel circuito dell...