mercoledì 12 dicembre 2012

Littizzetto: un nome una garanzia

Ma sì, ce l'ha nel nome, la nostra comica del programma televisivo "Ma che (cattivo e untuoso) tempo che fa" di Fabio Fazio: attizza gli animi e ora attizzerà anche il Festival che andrà a condurre in concomitanza con le elezioni. Allora i santi protettori della RAI, servi di partito atei come solo certi cattolici sanno essere, provvedono a spostare l'evento.

Che novità, la signora L'Attizzetta: ha parlato contro Berlusconi, ha detto la solita sequela di parolacce. Come da copione, ha detto: "Berlusconi, hai rotto il c....!", come se lei il c... ce l'avesse davvero, dimostrando di non gradire la ricandidatura del tycoon nostrano. 

Apriti cielo e spalancati mare, ecco l'ingrediente giusto per iniziare bene questo nuovo Festival di Sanremo che va a condurre chissà con quale cachet, che assicura la pubblicità e la voglia di seguirlo (qui è share piuttosto che spread...), che si somma al ricavato delle vendite del nuovo libro illeggibile targato Mondadori...? Mondadori? Ma sì, è tutto fatto apposta, apposta per il santo mercato di Natale!

Ecco i comici della Sinistra illuminata, del conformismo più piacione che amano tanto sentirsi dire le parolacce; era a suo tempo una caratteristica dell'artista non conformista, pour epater le bourgeois, la vena popolare diventata popolana che spopola. Quella stessa che in Toscana hanno percorso tanti comici, non tutti di gran livello ma piuttosto astuti caproni,  con successo.

Chissà che L'Attizzetta non venga invitata al nostrano prossimo festival di Natale - l'ultimo prima delle prossime elezioni - che ancora una volta 'accenderà la città': sarebbe la persona giusta, se non costasse così tanto...e se non ci fosse il rischio di  ustione completa.

Molta più simpatia cristiana, molta più verità trovo in tipacci come Riccardo Schicchi, fresco di morte, e tutte la razza dei pornografi e pornostar che sfilano al suo funerale e vanno in chiesa a prendere la comunione dal prete che, mentre infila l'ostia in quelle bocche che sono abituate a ben altro - si vede dalle foto dei giornali che il prete è felice - , finalmente può realizzare il suo precetto evangelico di accogliere la santa puttana Maddalena, l'unica discepola donna di Gesù, forse sua stessa amante.

P.S. Gianfelice mi manda questa poesia, che pubblico: 
L'ipocrita Lucianina / con la lingua fa tagliola / e intanto apre borsetta
(il miliardo s'accarezza  stretta) / di questi artisti ne son piene le stalle
con la man sinistra stigmatizzano / fracassano / sembrano eroi
con la destra investono in borsa /riscuotono /girano in rolls roi 

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Grazie a chi non pregiudica

In tutti questi anni di lavoro qui in Toscana, io sono toscana, non sono mai stata chiamata a presentare un mio spettacolo nel circuito dell...