Oggi questo diario compie cinque anni. Cinque anni duri e ininterrotti. Faticosi. Combattivi.
Tante volte sono stata sul punto di mollare. L'hanno offeso variamente, così come era da immaginarsi, coloro che hanno paura di chi non ha partiti o fazioni da sostenere.
Mi leggete, e mi fa piacere.
Lo scrivo per sentire meno la solitudine intellettuale, lo smarrimento politico, l'impossibilità esistenziale.
Però non mi sento legata nemmeno a questi 'seguaci'; anzi, detesto i 'seguaci', questo non è un luogo-non luogo per seguaci, ma solo per lettori di passaggio alla ricerca di spunti di riflessione, provocazioni, tentativi di ricerca della verità. Ma piccole cose.
In realtà il lettore, come lo scrittore, è un altro, non sta qui, è altrove; e credo che lo sappiate bene.
Grazie.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Un'altra bella serata con "Macché Beatrice!"
Stasera un'altra piccola bella serata al Teatro La Baracca con Macché Beatrice! , incontro, diventato possibile, con Gemma Donati, mo...

-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
Nessun commento:
Posta un commento