Genova, con il suo sciopero a oltranza dei mezzi pubblici, rappresenta una piccola speranza di lotta per il cambiamento. I tromboni della Sinistra, arrivati tardi e male, sono stati fischiati.
Ai lavoratori che combattono per evitare la privatizzazione dei mezzi pubblici va tutta la mia solidarietà.
Nella mia triste città, invece, non ci sono speranze di cambiamento, e i protei stanno già lustrando a nuovo la loro faccina per presentarsi alle prossime elezioni comunali, sostenuti da tromboni, blogger o pseudoagitatori feisbucchiani post sessantottini massoncelli.
Ci avete fatto caso? Coloro che 'combatterono' o meglio, cavalcarono la protesta nel '68 ( erano, per esempio, in Lotta Continua, Servire il Popolo eccetera) sono stati tutti o quasi sistemati bene nella loro vita lavorativa, svolgono ruoli importanti, sia a livello locale, nazionale, che internazionale, non sono né sono stati... PRECARI!
Basta guardare in Parlamento; oppure fate una breve ricerca fra i maggiorenti della vostra città.
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