C'è stato un altro incidente stamani a Vergaio, in corrispondenza dell'imbocco della rampa per andare sulla Tangenziale, in corrispondenza della concessionaria delle autovetture SIA (che coincidenza, eh?).
Due anziani sono stati investiti nello stesso punto in cui è stato ucciso un vecchio in bicicletta pochi giorni fa.
Questa uscita sulla Tangenziale (uno dei desiderata del signor Mirko Lafranceschina -ora consigliere comunale - durante la scorsa campagna elettorale e frettolosamente esaudito da Cenni) è pericolosa per due ordini di motivi: è stata costruita senza nessun criterio né geografico né morfologico, perché chi ha costruito non sa che il sole si leva a est e al mattino acceca gli automobilisti che la inforcano a tutto gas (così come a Iolo, in viale Manzoni, gli automobilisti impazziti dalla fretta e abbagliati dal sole, uccidono pedoni e ciclisti al tramonto), e perché incrocia il marciapiede, e dall'altra parte la ciclabile, che conduce a Parco Prato e alla mega-Coop.
Molti pedoni e ciclisti attraversano la strada-rampa, dove ci sono strisce pedonali che nessuno rispetta. Si muore così. Una volta anch'io ho rischiato di fare questa stessa fine con la bici in quel punto dove passo frequentemente, anzi quasi sempre quando vado in centro a Prato.
Molti pedoni e ciclisti attraversano la strada-rampa, dove ci sono strisce pedonali che nessuno rispetta. Si muore così. Una volta anch'io ho rischiato di fare questa stessa fine con la bici in quel punto dove passo frequentemente, anzi quasi sempre quando vado in centro a Prato.
Vogliamo fare qualcosa? Non è questa un'altra strage silenziosa che si sta compiendo in città? Quanti morti così, di ciclisti e di pedoni?
Per fortuna i due anziani investiti oggi non sono morti, ma c'è mancato un soffio.
C'è bisogno di un intervento massiccio sul traffico cittadino delle automobili e dei camion, che ormai è allo sbando.
1 commento:
Volevo complimentarmi con Lei per come scrive e soprattutto per quello che scrive. La leggo dall'estero, con molto piacere.
Michele Pagani
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