In questa triste vicenda dei cinesi di Prato, oltre ai soliti giornalisti che scrivono spesso senza conoscere, sono tornati a sentenziare gli espertoni della Sinistra locale, i guru; quelli che, fanno un gesto, e tutti subito attorno si prostrano.
Vecchie usanze che si ripetono in prossimità elettorale.
Loro esistono, tu no. Loro sono, tu no.
Sono tutti immancabilmente maschi, eccetto qualche rarissima femmina che si veste da maschio per l'occasione.
Emettono piccole flautolenze (magari ora su facebook piuttosto che al circolo), e tutti dichiarano che è gran profumo.
Nella difesa di certe posizioni, nel buonismo forzato, in questo essere di parte nonostante tutto, attaccati alle posizioni e scimmiottanti guru più potenti e influenti, dimostrano tutto il loro vero razzismo, il loro odio profondo (e sempre sordo risentimento verso le donne intellettuali), e contribuiscono fortemente ad aumentare il divario fra il 'noi e loro'.
P.S. Voglio riferirmi a un articolo su La Repubblica, che può anche far commuovere, ma non va assolutamente al problema. Non discute minimamente del 'sistema capitalistico' avanzato, non pone in discussione il meccanismo che lo genera. (Per cui per esempio oggi un altro operaio a Prato, non cinese, rischia di morire). E' un altro articolo 'buonista', ma non serve se non alla partitica.
http://stagliano.blogautore.repubblica.it/2013/12/04/cinesi-ditalia-tra-misteri-spiegabili-e-lavoro-inconcepibile/
P.S. Voglio riferirmi a un articolo su La Repubblica, che può anche far commuovere, ma non va assolutamente al problema. Non discute minimamente del 'sistema capitalistico' avanzato, non pone in discussione il meccanismo che lo genera. (Per cui per esempio oggi un altro operaio a Prato, non cinese, rischia di morire). E' un altro articolo 'buonista', ma non serve se non alla partitica.
http://stagliano.blogautore.repubblica.it/2013/12/04/cinesi-ditalia-tra-misteri-spiegabili-e-lavoro-inconcepibile/
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