Non ho trovato un altro programma della Lista Prato per Cenni che questo sopra.
Così come appare, diviso in quattro punti programmatici a effetto, risulta ridottissimo e superficiale, soprattutto se si confronta a quello di altre liste.
Nella sua forma assomiglia a quello di Città Forte, ma questo ha un carattere più politico (tra l'altro prevedeva un piccola premessa ideologica), quella più pratico. Almeno apparentemente.
Vi si riconoscono i cavalli di battaglia del Sindaco, alcuni erano presenti anche nella precedente tornata elettorale, il "Prato prima di tutto" e il rilancio del cardato rigenerato. E' scomparsa Gonfienti; al suo posto sono state inserite Le Cascine di Tavola.
Senza tema di impopolarità insiste sul raddoppio della declassata, che si intende con il viadotto, anche se non è scritto.
La cultura appartiene all'economia ed è confusa con il Turismo, ma la confusione non è certo una novità, né appartiene solo a Cenni; è condivisa praticamente da tutti gli schieramenti politici, e in modo aberrante e acritico.
Nessuno per esempio, e dico NESSUNO, parla della cultura in termini di elaborazione creativa dell'essere umano (di fatto impedita), o come progettazione di un'altra città, né tantomeno in termini di come in nome della cultura ci si spartisca in realtà potere e soldi, oltre a controllare, sempre in suo nome, persone e territorio, come avviene notoriamente in Toscana, a tutti i livelli.
Torna la polemica contro l'aeroporto, anch'essa praticamente condivisa da molti, così come l'idea tipica della Destra della 'sicurezza', per cui si prevede un aumento del presidio statale (militare?) sul territorio e la lotta contro l'illegalità cinese (non si parla di altra illegalità, però).
Nel suo complesso il programma qui presentato è del tutto insufficiente; né è detto come si realizzeranno questi punti eccetera.
Manca una idea di mobilità alternativa cittadina, che è essenziale un ambiente meno inquinato; manca il concetto del consumo del territorio e un accenno alle politiche sociali e di integrazione. Nessuna menzione delle periferie.
Dal volantino non risulta una visione complessiva o nuova della città.
1 commento:
Anche qui sarebbe auspicabile spiegare COME si faranno molte cose .Le buone intenzioni sono insufficienti se si chiede un voto ai cittadini.
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