giovedì 1 maggio 2014

Programmi elettorali: la lista "Scaricare tutto tutti"

Mario Tognocchi è molto bravo nel parlare, ha verve, energia, e lo si è visto l'altra sera all'incontro sulla cultura al Teatro La Baracca, dove spiccava su (quasi) tutti.

E' un uomo fantasioso e molto simpatico, e quella sua idea fiscale, la battaglia della vita dello 'scaricare tutto tutti' sarebbe da prendere finalmente in considerazione, costituirebbe una reale rivoluzione...
Però, il programma elettorale per la sua elezione a sindaco bisogna che lo presenti in modo più chiaro, e non scritto in quel modo affastellato per cui si fa una gran fatica a leggerlo e a capirlo!

Per il resto, ci sono proposte assolutamente condivisibili che riguardano la mobilità (ogni strada con la ciclabile, la metropolitana di superficie), viali alberati, viali che portano dalla città etrusca a quella medievale, tanto tanto turismo, con hostess e accompagnatori cittadini, un sistema per cui tutte le spese sostenute in  città possano essere dedotte dalla dichiarazione dei redditi (ma sarà possibile?)...insomma, un mondo immaginato fantastico e fantasioso, bello ricco e onesto, e verde. Un programma da favola, con sfilate di moda per le strade, la Monash University che collabora con quella pubblica e viceversa, campus universitari...
Mentre è chiaro che si è a favore dell'interramento al Soccorso (ma ora il Ministro Lupi mette tutti a tacere, almeno per qualche giorno), non mi è chiaro cosa siano questi "Centri Naturali Commerciali-Prato per la qualità della vita riqualifica i propri centri", spiegati come "Consorzio volontario degli abitanti e delle attività e dei servizi, integrato da un recupero 'leggero' e di miglioramento delle funzioni che furono delle Circoscrizioni": cosa vuol dire?
Sembra un ibrido di qualcosa che sfugge: centri di gestione amministrativa e di commercio?
E poi, si continua ancora con l'ibrido: "Prato Lawn City (un nome e un significato): il verde delle aree industriali - l'Albero della Vita. Le circonvallazioni che si trasformano in viali alberati...".
E il "Monumentale svincolo autostradale per l'asse dell'Industria" spiegato come "la Declassata alberata e liberata dall'intensità di  traffico di lavoro come 'tracciato verde della nuova Prato".

L'idea è che, pur con animo sincero, si finisca come Arlecchino servitore di due padroni: il verde e l'industria, che non sempre vanno d'accordo.

Originalissima e da sottoscrivere è l'idea del "118 delle badanti", solo Mario Tognocchi e il suo gruppo poteva pensarla; e altrettanto originale la valorizzazione del Museo di Scienze Planetarie in collaborazione con l'agenzia spaziale europea (ESA).
Infine, molto bene il bilancio trasparente, e l'idea dei rifiuti come risorsa e guadagno per il cittadino.
Invece mi trova del tutto contraria il punto 10, "DiffondiAMO la musica (dalla Camerata Strumentale e da Radio Toscana Classica protocollo di diffusione della musica nei centri commerciali naturali)": che vuol dire, il sottofondo musicale permanente? Se così fosse, tutto sarebbe fuorché diffondere l'amore per la musica!

Insomma, un programma molto nord europeo, dove il capitalismo diventa umano e 'friendly', dove non esiste dicotomia fra la ciclabile e l'asse dell'Industria, fra Gonfienti e Interporto, tutto può trasformarsi, in certi tratti troppo semplicisticamente, in risorsa guadagno felicità.
Appare come il tracciato verso il migliore dei mondi possibili di Pangloss.

Il programma è buono per l'originalità di certi spunti. Abbassa il voto la presentazione confusa e di difficile consultazione per l'elettore, come percorsa da un qualche tracciato simbolico da interpretare.

Voto del programma nel suo complesso: sei e mezzo.
http://www.scaricaretuttotutti.it/

Prossimo programma elettorale che analizzerò: quello della Lista Matteo Biffoni (Centro Sinistra).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche se naturalmente è di parte, è un bel servizio alla gente, questo di commentare i programmi.

Questo dovrebbero fare i giornalisti.
Ma tu sei molto meglio, grazie.

Risaliti Marco

Anonimo ha detto...

Perche' di parte, scusa? Quando si cerca di essere obiettivi non si e' di parte, credo.
Forse potrebbe chiarire meglio?
grazie
Gianfelice

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