sabato 16 novembre 2013

Inganno etrusco

Mentre a Prato si racconta la bella favola dei parchi, la Regione sembra voglia acquistare l'area archeologica di Gonfienti.

E lo dice il giorno dopo alla messa in vendita ufficiale. Sono stati evidentemente rapidissimi. Questo stando ai giornali e ai vari media.

In questo modo libera Interporto - ricapitalizzandolo fra l'altro - e dà la possibilità ad altri enti pubblici di finanziare i lavori, gli scavi eccetera senza alcun inghippo formale.

In sostanza però toglie l'area alla città (si potrebbe dire ai cittadini a cui appartiene?), senza dire cosa ne farà né quando, tutto rinviando a un anno, misteriosamente, cioè quando i giochi elettorali locali saranno terminati per altri cinque anni.

Il sospetto è che dietro al mistero ci sia l'inganno, e che, oltre a essere una manovra in sostanza per Interporto sia , rispetto all'area archeologica, una della lunga serie a cui abbiamo assistito di nulla fare, nulla muovere, solo raccontare belle storie, porre promesse future eccetera.

In questo modo tra l'altro si 'libera' il Sindaco e compagnia partitica di ogni colore da ogni responsabilità circa il sito archeologico, perché ormai è di 'destino regionale', e quindi si potrà sempre rimandare al mittente fiorentino la responsabilità futura dell'area in questione.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2013/11/14/news/l-area-archeologica-di-gonfienti-passera-alla-regione-1.8114160

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ennesima trovata per ignorare,occultare,negare Gonfienti .Bravo Rossi ,come sempre ad majora

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