giovedì 2 gennaio 2014

18 milioni di chiacchiere per la città

A Prato c'è stata la 'guerra del gas', per cui la gara del gas indetta dal Comune sarebbe secondo il consiglio di Stato perfettamente legittima e quindi contro il sistema monopolistico di Estra Consiag.
Il Centro-Destra, che regge il Comune, esulta.
Da tutto questo risulterebbero da incassare per il Comune 18 milioni di Euro.
Ebbene: che fine faranno? Come saranno utilizzati?
Per il sistema parchi, per esempio? Per dare qualche alloggio a qualcuno che ne ha bisogno? Sostegni vari alle famiglie? Sostegni alla sanità, cultura?

Eppure, chi esulta contro il sistema monopolistico raccogli voti, non dice una parola su altri monopoli, quello culturale per esempio, che, se non è finalizzato a raccogliere voti come il sistema delle municipalizzate, ha tuttavia funzione di controllo e di potere.

Sono anni che ne parlo, ma non ricevo sostegno da questi paladini forzisti dell'antitrust.
Chiacchiere, solo chiacchiere.
E' veramente ridicolo che ora certi partiti passati all'opposizione al governo scimmiottino il Grillo e la protesta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Visto che la questione è tornata in auge vorrei riproporre qui una considerazione che feci all'epoca della vittoria di Toscana Gas cui nessuno rispose.
Estra ha ceduto a Toscana Energia la rete per 90 milioni.
Negli articoli usciti all'epoca dell'aggiudicazione della gara (giugno 2012) si leggeva che "Alla fine della concessione, fissata in 12 anni, tutte le nuove reti realizzate dal concessionario, passeranno gratuitamente al Comune di Prato".
Solo le nuove reti. Questo significa che alla fine della concessione Toscana Energia rimarrà proprietaria della stragrande maggioranza della nostra rete gas finché qualche soggetto non la ricomprerà?
Se è così questo è preoccupante perché al di là della giusta lotta ai poltronifici, Estra comunque "è un operatore multi utility interamente in mani pubbliche", Toscana Energia lo è solo per metà quindi possiamo dire che per metà la nostra rete è diventata di proprietà di Italgas (gruppo Snam).
Di Estra il Comune detiene il 25%, di Toscana Energia lo 0%.
Avere un'infrastruttura nevralgica in mano a privati non è mai privo di rischi.
Filippo Bonanni

Sulla soglia della città

Permettete che io vi spieghi, in poche parole, cosa vi aspetta quando venite a vedere uno spettacolo alla Baracca. Il teatro La Baracca si s...