Già tre anni fa avevo scritto sulle nutrie del Bisenzio, per cui non mi sembra strano che ora ci si allarmi, ma che nel frattempo non si sia fatto nulla.
Gli argini lungo Viale Galilei del fiume sono effettivamente impraticabili, sporchi tenuti male, in più si aggiungono questi roditori che, pur simpatici quanto volete, costituiscono un problema in più, in particolare al tramonto.
Oltre all'uomo, naturalmente, il primo infestatore. Il Grande Roditore. Primo perché costruisce lungo gli argini; secondo perché inquina; terzo perché non cura il fiume.
L'agronomo Mori ha parlato del 'problema nutrie' dopo la frana della pista ciclabile, che però ha ceduto più a monte, che sarebbe dovuta alle loro tane.
Tuttavia l'argine ha ceduto in un punto cementato...probabilmente solo per la forte pressione dell'acqua, ormai incanalata troppo strettamente dall'uomo.
Tuttavia il problema nutrie non è da sottovalutare, almeno più a valle, e proprio a ridosso della città. Non mi risulta nessun tipo di controllo in questo senso.
Non è più tollerabile che gli argini del fiume siano abbandonati, inquinati e devastati, dato che tra l'altro paghiamo per il controllo di questi fiumi, Bisenzio e Ombrone (ormai morto per sempre, qui nemmeno le nutrie ci vanno più).
La Prato città dei Parchi è lontana lontana da venire.
Nessun commento:
Posta un commento