Non voglio segnalare i meriti di Abbado come direttore d'orchestra, quelli li cantano tutti ora che è morto.
Vorrei ricordare come fosse disposto a tornare alla Scala con un cachet in natura in cambio (alberi piantati a Milano), come abbia devoluto il suo stipendio di senatore a vita per la scuola di musica di Fiesole.
Come abbia sostenuto la cultura musicale nei giovani, mi sembra di ricordare che avesse un progetto al riguardo, oltre alla sua giovane Orchestra Mozart.
Un musicista raro. Di quelli che rendono la musica invincibile.
lunedì 20 gennaio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sulla soglia della città
Permettete che io vi spieghi, in poche parole, cosa vi aspetta quando venite a vedere uno spettacolo alla Baracca. Il teatro La Baracca si s...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
1 commento:
Il Maestro ci mancherà,terribilmente.Sono sempre più rari i personaggi come lui .
Posta un commento