mercoledì 29 gennaio 2014

Primavera di Prato: la fanta, lista ombra o quale altro nome?(2)

Dunque, alcune precisazioni relative al percorso elettorale, per ora 'ombra' che Primavera di Prato intende fare.
Innanzi tutto, in quanto 'ombra', almeno per ora, siamo sicuri che nessuno vi parteciperà per sistemarsi.

Sia detto senza cattiveria. Si sa che in questo periodo siamo carenti di posti di lavoro, eccetera.

Come molti scrivono libri senza esserne  capaci, eppure vengono chiamati scrittori, molti già smaniano per un posticino, sia giovani che vecchi, e già si credono politici eminenti. Si convincono di questo, per non dire a se stessi che sono soltanto dei cerca poltroncina, o di un po' di gloria locale.

Secondariamente siamo sicuri che nessun proteo si avvicinerà a noi per far la pariglia. O farà finta di certo essere che non è.

Se nel 2009 c'era la caccia al comitato, in questo anno elettorale c'è la caccia all'associazione, o al giovane, o al blogger. Tutto va bene pur di far vincere il sistema.

E dato che il sistema politico, non solo in Italia, è in forte crisi, si cerca di smuovere le acque per dar mostra che votando in certo modo si avrà il cambiamento. Invece non è così. E' sempre la logica del Gattopardo, ora valida più che mai, che sottintende alla lotta dei partiti.

La nostra lista ombra non può essere oggetto di caccia, perché non va a caccia di posti né di sistemazioni. Ha un progetto serio di rinascita cittadina, veramente alternativo, che intenda la politica come servizio.
Casomai sarà oggetto di denigrazione, come già è avvenuto, per sminuirne il senso.

Primavera di Prato teme poi fortemente la parola 'cittadino' usata in senso demagogico.

Se la politica va fatta per i cittadini indubbiamente, non tutti i cittadini possono fare per la politica, o non tutti allo stesso modo o nello stesso posto. 
Le differenze del singolo devono essere in questo caso tenute particolarmente in conto e valorizzate.

Il nostro programma è sanamente rivoluzionario, alternativo, critico e opposto alle logiche dei partiti o dei simil partiti che da troppi anni soffocano la nostra esistenza, lottizzano perfino l'aria e ne impediscono il suo svolgimento, anche economico, verso un benché minimo livello di felicità.

Il fatto poi di rimanere eventualmente un'ombra, non ci spaventa. L'ombra spaventa piuttosto, mai causa spavento a se stessa.

Dice Giordano Bruno: "L'ombra prepara lo sguardo alla luce. Attraverso l'ombra la divinità tempera e pone davanti all'occhio oscurato dell'anima affamata e assetata quelle immagini che sono i messaggeri delle cose".


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