mercoledì 1 gennaio 2014

La gente non chiude più le porte

A proposito della mancanza di manualità di cui tanto si parla, che i ragazzi, ma non solo direi anche gli adulti, non sono nemmeno più capaci di tenere in mano una penna, una matita, eccetera, grazie all'uso del dio computer, io posso dire questo: che nessuno più si preoccupa di chiudere le porte, se non quelle di  casa.

Quando gli spettatori arrivano nel mio teatro pre-tecnologico e completamente fatto con materiali riciclati (al 90% sì), pensano di arrivare in un teatro con le porte scorrevoli: nessuno chiude la porta.

La manualità si sta perdendo anche nelle fasce più povere della società, a tal punto che in effetti tenere in mano una penna e scrivere su un quaderno è diventato un atto che può suscitare ilarità.

Infatti, quando mi capita di scrivere qualcosa in pubblico con la penna, mi sento guardata con sospetto.  Lo stesso succede se si legge un libro. Un vecchio libro, di carta.

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