La conferenza stampa della Protezione Civile, che ogni giorno, a las seis de la tarde, "processa" i malati da coronavirus, mi ricorda l'auto da fé dell'Inquisizione spagnola del '600, la cerimonia del peccato e della colpa eretica.
Direi che anche basta, che non è più tollerabile questo snocciolare morti come numeri, il diuturno macabro spettacolo per terrorizzare, colpevolizzare, bloccare il mondo.
Francisco Rizi, Auto da Fé (Atto di Fede). |
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