lunedì 8 luglio 2013

Dialogo fra me e un carcerato

Carcerato. Ehi senti senti!
Me. Dimmi.
Carcerato. Sei un angelo?
Me. Non credo.
Carcerato. Lo stai per diventare, però.
Me. Mi stanno spuntando le ali?
Carcerato (Ride senza denti) Sì.
Me. Non tutti gli angeli sanno di esserlo; potrei non saperlo. D'altronde le ali stanno dietro, non davanti... E tu cosa sei?
Carcerato. Io? Diavolo.
Me. Sei sicuro?
Carcerato. Sì sì.
Me. Ma solo perché sei qui? Non vedo la coda, le corna... né la zampa del diavolo...
Carcerato. No, non si vedono, ma ce l'ho, ho tutto...Non andartene, aspetta! Allora, abbiamo poco tempo...lo so...di che partito sei?
Me. Di nessun partito.
Carcerato. E loro, di che partito sono?
Me. Vari.
Carcerato. E l'amnistia? Quando ci liberano?
Me. Non lo so...Devo andare via.
Carcerato. Angelo, ascolta!
Me. Devo andare...
Carcerato. L'amnistia! Diglielo! Me lo prometti?
Me. Va bene, glielo dirò.

1 commento:

Unknown ha detto...

..grande Maila...

Rammentino per la quinta replica della Mostra Parlante Ti mando ai celestini

Qualcuno si dimentica di ricordare questa quinta replica, e lo faccio di nuovo io. (Seguo Leopardi). O che dà fastidio che si replichi ancor...