lunedì 22 luglio 2013

Prato sprofonda

Ieri sera capito nel centro di Prato.
Venivo da fuori, parcheggio con la macchina vicino al Serraglio.
La zona è chiaramente pericolosa e sospetta, piena zeppa di spacciatori di droga. Approfittando della poca luce che c'è alla Passerella (dove fino a qualche anno fa si organizzava qualcosa!) litigano e fanno i loro affari.

Vado verso piazza Mercatale. Il degrado cittadino è assoluto, accentuato dal vuoto agostano incipiente.

La città è sporca, abbandonata. Nessun controllo di vigili, niente. Non ne ho visti uno. E le ronde, dove sono finite?

Cartelli di affittasi ovunque. Via del Serraglio mi sembra che porti la bandiera del vuoto.

Mentre i signorotti della 'mattoneria' si scandalizzano perché il signor Zonin della Banca Popolare di Vicenza ha detto che i quadri della galleria degli Alberti rimangono a Vicenza, lanciando grida per la pratesità offesa e minacciando di ritirare i conti correnti, la città è ormai sprofondata. Sono semplicemente ridicoli.

Non bastano le feste che la giunta organizza a livello popolare; fallito il 'vivi il centro' strombazzato a suon di cartelloni pubblicitari con i nostri soldi. Non bastano le cene in piazza o per le vie. Le evanescenti notti bianche. Non basterà il settembre pratese.

Ci vuole un piano straordinario per la città, tutta; ma soprattutto gente diversa a decidere, gente con idee in testa e non compromessa.

2 commenti:

Franco Aspite ha detto...

Cara Maila .Io in centro decisi di venirci a vivere 20 anni fa e la mia bambina aveva appena 4 anni. Era un centro a cui si cercava di dare una dignità . Ma già da allora si vedeva che , per esempio alla comunità cinese venivano permesse cose che fino ad allora i servizi pubblici impedivano di far fare ai residenti : canne fumarie tirate fuori dappertutto , panni stesi in ogni piazza e via , sputi in terra , oli riversati nei tombini e nei cassonetti , rifiuti abbandonati nei vicoli e a seguire , nelle strade . Ma nessuno faceva nulla ! Noi cercavamo una giustificazione nella lentezza della macchina pubblica . Ma era una semplice illusione . La circoscrizione centro piantò dei cartelli di divieto di sputare ( norma di igiene e di decoro ) solo dopo un paio di anni dalla levata di scudi dei cittadini ; solo qualche mese fa è uscito il piano per la mappatura degli utilizzatori delle bombole di GPL . Intanto il degrado ha preso campo perché chi lo provocava era certo di trovare un "consenso passivo " nelle istituzioni , e chi lo subiva imparava a sua volta questi comportamenti , o quanto meno alimentava la propria frustrazione e distacco dalla città . Anche questo ha provocato il degrado , e ora si cerca di recuperare con le cene in piazza e nei giardini pubblici . A tale proposito è sempre valida per me la massima secondo la quale " un cittadino senza problemi , è un voto perso ". E dia qui si può capire come siano nate certe carriere politiche a Prato e in generale in Italia . Saluti

Anonimo ha detto...

La situazione sembra quasi irrecuperabile. Non solo i cinesi, ma tutti, tutti viviamo nello sbando più totale. Nessun senso civico. Violenza e abbandono.

Bisogna ricordarselo alle elezioni - per cui finti agitatori blogger stanno lavorando- , e non votare sempre i soliti, e le solite promesse.

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