Lo avevo già detto più di un anno fa, quindi per me non è niente di nuovo: lentamente i cinesi si stanno spostando da Prato ad altre città.
Lo dicono fonti del Ministero degli Interni.
Molti salutano l'evento.
In realtà, se i cinesi lasciano Prato, se paradossalmente - cosa che non avverrà - lasciassero in massa la città avremmo un grosso problema economico, oltre al fatto che certi personaggi politici non avrebbero più argomenti per le loro campagne elettorali e piccole scalatine agli scranni comunali e provinciali eccetera.
Tra l'altro quelle stesse persone che giustamente accusano certi cinesi di rendere schiavi o far lavorare a nero i propri connazionali (e ultimamente abbiamo visto anche italiani) dovrebbero anche protestare con la Cina sui diritti umani negati in quel paese e la questione del Tibet.
Cosa che nessuno mai s'è sognato di fare da quando, negli anni novanta, è iniziata la cosiddetta invasione cinese a Prato.
Né a qualcuno è venuto in mente di 'sfruttare' culturalmente la presenza cinese in città; insomma, se se ne andassero dall'oggi al domani, non lascerebbero che stanzoni e case vuote!
Né a qualcuno è venuto in mente di 'sfruttare' culturalmente la presenza cinese in città; insomma, se se ne andassero dall'oggi al domani, non lascerebbero che stanzoni e case vuote!
Della questione cinese ho scritto varie volte, ma sull'esodo in particolare si veda:
lhttp://primaveradiprato.blogspot.it/2012/04/chanson-de-milon-2a-parte.html
lhttp://primaveradiprato.blogspot.it/2012/04/chanson-de-milon-2a-parte.html
http://primaveradiprato.blogspot.it/2012/05/problema-cinesi-mon-amour.html
e ancora prima, questo articolo, dove tra l'altro sono resi evidenti le contraddizioni fra affari con la Cina e l'utilizzo, in chiave popolustica e demagogica, del tema anticinese per raccogliere voti eccetera:
http://primaveradiprato.blogspot.it/2012/01/e-arrivato-lambasciatore.html
http://primaveradiprato.blogspot.it/2010/06/prato-chinatown.html
e ancora prima, questo articolo, dove tra l'altro sono resi evidenti le contraddizioni fra affari con la Cina e l'utilizzo, in chiave popolustica e demagogica, del tema anticinese per raccogliere voti eccetera:
http://primaveradiprato.blogspot.it/2012/01/e-arrivato-lambasciatore.html
http://primaveradiprato.blogspot.it/2010/06/prato-chinatown.html
8 commenti:
non è proprio corretto che non sia venuto ad alcuno in mente di sfruttare culturalmente la presenza cinese... è che è sempre stato un pensiero minoritario... purtroppo!
Intendevo dire ad alcuna cosiddetta autorità.
Ciao, grazie.
..tuttavia la notizia è tarocca..basata sui dati censori 2011; secondo i dato ufficiali nel primo semestre del 2013 i cinesi (regolari) sono aumentati di circa 600 unità rispetto al 31.12.2012.....
Quali dati ufficiali? Quale fonte, la tua, Vittorio?
Stato Libero
..il sito web del Comune...mbè???
Il sito web? Puoi scrivere il link, grazie.
SL
http://statistica.comune.prato.it/?act=f&fid=4887
http://statistica.comune.prato.it/?act=f&fid=6006
Grazie Vittorio per la tua precisazione. Tuttavia c'è il mondo dei non censiti che non rientra nei dati ufficiali, e la percezione, nonostante tutto, è di certa flessione.
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