Mentre ci si mette all'opera per vendere la città di Firenze creando un marchio, ossia la finzione Firenze da vendere; mentre si inventa l'aperitivo regionale (ma che originalità da veri geni toscani!) come attività per incrementare gli affari; mentre si sta creando l'immagine di una Regione Toscana patacca dorata, mitologia di bassa lega per turisti non consapevoli e affaristi marchettari , in realtà si sta rovinando il suo paesaggio, mangiandone il territorio, dimenticandone la storia, cultura, eccetera, dando il via libera alla terza corsia sull'A11, all'ampliamento di aeroporti, interporti eccetera, inutili ai cittadini (ma utili al Parco della Piana: hanno la faccia come il c... e, sì, proprio così dicono!); insomma, mentre aumentano il nostro malessere e la nostra infelicità con la loro politica, con la loro economia a senso unico e fondamentalmente distruttrice, io sogno una Toscana diversa, che questi miseri amministratori incapaci non riescono nemmeno a immaginare (e non possono farlo), una Toscana collegata fra città e città con le piste ciclabili, tanto per fare un esempio, solo un piccolo esempio di quello che si potrebbe fare!, una Toscana lenta, un altro scenario, uno scenario ricco di nuove possibilità, creativo rispetto al futuro che lasceremo...Questi invece lasceranno solo cenere.
Gli amministratori del nostro malessere, questi sviluppatori della nostra infelicità, mandiamoli a casa.
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