martedì 23 ottobre 2012

Fine degli ipermercati, si ritorna alle botteghe

Sembra che a Montecatini la Coop apra un supermercato molto più ridotto e piccolo dei soliti: non, tanto per intenderci, come quella che abbiamo qui al Parco Prato. Insomma, qualcosa di più simile a una bottega, perché la gente sta ritornando a comprare i generi alimentari nei piccoli negozi. Complice la crisi, c'è una inversione di tendenza in atto. Dove vivo io questa tendenza è evidente: due giovani hanno rilevato un piccolo negozio di alimentari, che sta andando alla grande. Rapporto diretto e amichevole con il cliente, politica del prezzo basso, prodotti di buona qualità. Ma attenzione, questo accade anche per altri settori, come per esempio gli elettrodomestici: la gente, fra cui io, preferisce comprare la lavatrice nuova nel negozietto che ti assicura una assistenza più 'umana' nel caso di guasto alla macchina.  Qui a Parco Prato la Coop continua a costruire (lungo la Declassata), ma il futuro non è in quelle 'scatole da scarpe' (così meravigliosamente le definisce mia madre, che non si è mai convertita al 'megastore'), è il ritorno alla bottega.
Fulvio Silvestrini, che ha combattuto tanto contro lo scempio di Parco Prato, ancora non lo sa, ma ha già vinto.

2 commenti:

Simone ha detto...

La scelta assolutamente folle di costruire il Parco Prato, doppione inutile dei Gigli, si sta rivelando la porcheria che è ogni giorno di più. In un periodo in cui era già evidente l'inversione di tendenza rispetto ai centri commericiali, si è scelse comunque di portare avanti questa follia anzichè spendere meglio e in altre sedi quelle risorse.

Anonimo ha detto...

E Cenni ora che appoggia ESSELUNGA?

Giorgio

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...