mercoledì 14 novembre 2012

Ma quale soldato blu; il soldato è nero

Con tempismo retorico pseudogandiano, dal vago nemmeno tanto sapore pseudoevangelico, Grillo invita i poliziotti ad abbracciare i ragazzi che oggi hanno malmenato di santa dis-ragione.
Protestavano contro la politica di cacca del governo monti-europeo, il governo delle banche, il governo dei soldi.
Ma Grillo non è mai stato gomito a gomito con i poliziotti, non sa che questo abbraccio non può essere possibile.
La sua è pura, bella retorica, quella che vuole suscitare clamore.

Forse si dovrebbe ricominciare a parlare di 'polizia democratica', fare un po' la storia della polizia; anzi, gli consiglio di andarsela a studiare. C'è stato un tempo in cui si parlava di questo; quando lo polizia si smilitarizzò negli anni Settanta.

Non sa come viene 'allevato', questo soldato blu? Qui e altrove, in Europa e nel mondo.

Gli è stato dato un ordine, e lui lo esegue. Ma lo esegue spesso con gusto, perché è provocato, è educato a questo.

Una vecchia storia. La vecchia storia dello Stato, di qualsiasi Stato.

Io posso parlare, io c'ho lavorato con i 'soldati blu', è stata dura, durissima, perché spesso li ho trovati neri.

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