lunedì 12 novembre 2012

Sempre la stessa politica piccola

Eccoli qua, tutti quanti, li vediamo già di corsa, verso le prossime elezioni, le nazionali, le comunali, le ali...
Sono giovani, oh, quanto sono giovani, ma già astutissimi; sgusciano e strisciano, e da veri lecchini sanno con chi farsi riprendere, al momento giusto, sì da risultare immortalati nei vari santini mediatici ; sono meno giovani, anzi maturi e con più lentezza e navigata perizia mangiano la polenta senza farsi vedere per arrivare prima alla salsiccia. Saltano come saltabecche anticipando la primavera elettorale.

C'è poi chi in fretta e furia, dopo essere stato in sonno due annetti circa, ora si è svegliato (o l'hanno buttato giù dal letto?), e contrasta chi invece tre anni fa aveva esaltato. La stessa penna scrive, ma il senso è inverso.

Non mancano le donne. Le intellettuali, come sempre amanti degli animali, le ferocemente animaliste. Con qualche cagnolino, con qualche gattino. O le popolane, le tifose del Prato (nel caso nostro...). 
Remano sempre dalla parte giusta, trendy, in qualche modo vincente. Appoggiano o si appoggiano all'uomo giusto.

La corsa sarà spietata, perché la penuria è grande e avere o mantenere un posticino, anche risicato (ormai!) è una meta agognatissima. Molto di più che nel passato.
Insomma, già si vede la prossima politica piccola, quali potranno essere i prossimi amministratori che purtroppo, se queste sono le premesse, saranno addirittura peggiori degli attuali.

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