Eccoli qua, tutti quanti, li vediamo già di corsa, verso le prossime elezioni, le nazionali, le comunali, le ali...
Sono giovani, oh, quanto sono giovani, ma già astutissimi; sgusciano e strisciano, e da veri lecchini sanno con chi farsi riprendere, al momento giusto, sì da risultare immortalati nei vari santini mediatici ; sono meno giovani, anzi maturi e con più lentezza e navigata perizia mangiano la polenta senza farsi vedere per arrivare prima alla salsiccia. Saltano come saltabecche anticipando la primavera elettorale.
C'è poi chi in fretta e furia, dopo essere stato in sonno due annetti circa, ora si è svegliato (o l'hanno buttato giù dal letto?), e contrasta chi invece tre anni fa aveva esaltato. La stessa penna scrive, ma il senso è inverso.
Non mancano le donne. Le intellettuali, come sempre amanti degli animali, le ferocemente animaliste. Con qualche cagnolino, con qualche gattino. O le popolane, le tifose del Prato (nel caso nostro...).
Remano sempre dalla parte giusta, trendy, in qualche modo vincente. Appoggiano o si appoggiano all'uomo giusto.
La corsa sarà spietata, perché la penuria è grande e avere o mantenere un posticino, anche risicato (ormai!) è una meta agognatissima. Molto di più che nel passato.
Insomma, già si vede la prossima politica piccola, quali potranno essere i prossimi amministratori che purtroppo, se queste sono le premesse, saranno addirittura peggiori degli attuali.
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