mercoledì 28 maggio 2014

Sempre più dittatura della maggioranza

In un colpo, con il nostro bel lapissino, abbiamo spazzato via tutte le minoranze. Tutti quelli che ce l'avevano messa tutta.
Riccardo Bini e Mario Tognocchi che si erano anche imbavagliati.
Gli Indipendenti per Prato con il buon ingegnere Bonini. Gisberto Gallucci, con i suoi Umanisti.
Tutti spazzati via. Nessuno di loro è passato.
Qui, ma anche altrove, la minoranza è disintegrata.

Si è accentuata la tendenza che si notava nella scorsa passata elettorale: le minoranze sempre più minoranze.
Non visibili, non considerate, non sostenute da una informazione corretta e plurale.

Insomma, il sistema diventa sempre più sistema. E tutte le energie che sono state messe per la campagna elettorale risultano nulle.

Si chiama dittatura della maggioranza e già Toqueville ne aveva scritto.

Lui pensava però che ci fossero come anticorpi che potessero contrastare questa dittatura democratica, che i cittadini si potessero riunire liberamente in associazioni.

Ma purtroppo vediamo che le associazioni sono espressione e gestite e finanziate da questa stessa maggioranza dittatoriale e quindi al momento gli anticorpi non ci sono.

Alla fine poi i cittadini si lamenteranno di questa stessa dittatura di cui sono la causa. Ma la maggioranza, che dispone di tutti i mezzi di persuasione e delle chiavi del sistema, saprà gabbarci un'altra volta.


1 commento:

Simone ha detto...

Concordo, Maila!

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