mercoledì 9 giugno 2010

Le donne e gli spazi vuoti dell'Interporto della Toscana Centrale


Dunque all’Interporto arriva un società di servizi, Ethos, e si cominciano a riempire i capannoni che hanno seppellito la città antica; in particolare, nella foto, l'enorme edificio bianco - magazzino merci di 200.00 mc - ha coperto il decumano etrusco di 10 metri di larghezza e varie altre cosette.
Si parla di 200 assunzioni in pochi anni, e saranno soprattutto le donne, che dovranno fare le centraliniste-venditrici, a occupare gli spazi vuoti, insieme ai loro bambini per cui si annunciano asili-nido.
(P.S.Per ironia della sorte: ethos è parola greca che significa 'il posto da vivere' e, da Aristotele in poi 'capacità morale'. In retorica ethos è uno dei modi di persuasione, è un componente del ragionamento; gli altri sono logos e pathos.
Scusate i ricordi degli studi antichi, ma ogni tanto mi servono per capire il presente).
M.E.
Da Il Tirreno di oggi, cronaca di Prato:
"Società di servizi sbarca a Prato - Ethos srl annuncia oltre 200 assunzioni in tre anni
Il sindaco Cenni: «Importante attrarre sul territorio nuove aziende che portino investimenti e occupazione»
PRATO. E’ una società fiorentina che si occupa di servizi alle aziende, indagini di marketing, teleselling (vendite per telefono), telemarkting. Etohs srl, presieduta da Luca Giorgetti, presto traslocherà dal capoluogo per insediersi in un capannnone sfitto di Interporto e annuncia oltre 200 assunzioni in tre anni. A presentare «questo nuovo progetto che dimostra la nostra attenzione allo sviluppo delle imprese del territiro» il sindaco Roberto Cenni. Etohs che opera in partnership con un altra società di servizi avanzati all’impresa di Milano, la E-care, tremila addetti, ha intezione di straferire, entro settembre, gli uffici che attualmente hanno sede in via Pratese a Firenze, in un capannone sfitto da anni a Interporto di 600 metri quadrati (ma con la possibilità di incorpare fino al 2500 mq). «Ma si tratta - ha fatto presente Cenni - solo della prima fase dell’operazione che potrebbe condurre a investimenti ancora maggiori». Ethos, che ha già 30 dipendenti, ha intenzione da settembre e fino a fine anno di procedere a 45 assunzioni. Altre 100 sono in calendario per il 2011, 50 nel 2012 e 30 nel 2013. «Il nostro obiettivo - spiega Giorgetti - è di creare una rete di servizi per le imprese dell’area metropolitana, mettendo a disposizione le nostre competenze nel campo informatico e sfruttando anche la posizione strategica di Prato».La srl assumerà la prima tornata di persone con contratti diversificati: sia a tempo determinato, sia a progetto sia a tempo indeterminato, per attività d’ufficio, di sportello ma anche per assistenza telefonica. «E’ ovvio che gli inquadramenti - spiega Giorgetti - verranno definiti in base alle nuove esigenze e all’attività della società ma con percorsi di formazione per tutti». In ogni caso i curriculum vitae di chi fosse interessato possono essere già inviati all’indirizzo di posta elettronica info@ethosgroup.it oppore al numero di fax 0553067399. «Si tratta di un’attività - continua Giorgetti - nella quale è grande il numero della donne. Per questo, assieme al Comune, stiamo lavorando su un progetto di asilo nido aziendale». Particolarmente soddisfatto della sbarco di Ethos su suolo pratese il sindaco Cenni: «E’ importante riuscire ad attrarre nuove aziende sul territorio che portino anche ricadute positive in termine di investimenti e di occupazione. Le società partecipate devono essere pensate come capacità di sviluppo e Interporto ne può avere tutte le caratteristiche. Mi auguro - ha concluso - che questo sia solo l’inizio. Perchè il nostro obiettivo è quello di attrarre attività diverse ma che integrino la realtà del distretto». Ethos srl è nata nel 2005 ed ha cominciato la sua attività nel 2006 occupandosi prevalentemente di “outsorcing”: l’aquisizione di parti non redditive di altre aziende che vengono accorpate a Ethos «che è in grado - conclude Giorgetti - sfruttando tecnologie e contatti di svolgerle a costi inferiori con l’boiettivo di trasferire al partner parte degli investimenti, ottimizzando le risorse».

Nessun commento:

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...