Secondo copione Paolo Magelli è diventato direttore artistico del MET.
In qualche modo gli era stato promesso dal Cenni, in campagna elettorale, nella famosa serata al Politeama sulla cultura, il 30 maggio 2009; e così come a lui, a Massimo Luconi, che tra qualche giorno diventerà il direttore organizzativo.
Quella sera si erano ritrovati molti di coloro che erano stati – nonostante fossero di Sinistra – messi fuori dal giro della Sinistra o mai entrati. (“Ora, si sa, non si guarda più a queste cose!”).
Su tutto sorveglierà le grand maitre Umberto Cecchi.
Intanto la ex-presidente del MET, Gerardina Cardillo se n’è andata a ingrossare la Regione e, leggiamo sui giornali, come dipendente alla cultura. Fantastico. Se è vero ci chiediamo: è stata assunta?
Ma a parte le nostre domande, mentre qualcuno è assunto, altri, molti altri, senza appoggio, perde lavoro, nonostante i ‘sostegni’…e si ritrova in piazza a protestare. Quasi inutilmente.
Un paese che non cambia, ricco in disuguaglianza e in arte dell'imbroglio.
In qualche modo gli era stato promesso dal Cenni, in campagna elettorale, nella famosa serata al Politeama sulla cultura, il 30 maggio 2009; e così come a lui, a Massimo Luconi, che tra qualche giorno diventerà il direttore organizzativo.
Quella sera si erano ritrovati molti di coloro che erano stati – nonostante fossero di Sinistra – messi fuori dal giro della Sinistra o mai entrati. (“Ora, si sa, non si guarda più a queste cose!”).
Su tutto sorveglierà le grand maitre Umberto Cecchi.
Intanto la ex-presidente del MET, Gerardina Cardillo se n’è andata a ingrossare la Regione e, leggiamo sui giornali, come dipendente alla cultura. Fantastico. Se è vero ci chiediamo: è stata assunta?
Ma a parte le nostre domande, mentre qualcuno è assunto, altri, molti altri, senza appoggio, perde lavoro, nonostante i ‘sostegni’…e si ritrova in piazza a protestare. Quasi inutilmente.
Un paese che non cambia, ricco in disuguaglianza e in arte dell'imbroglio.
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