Io che devo subire
Lo scherno degli arrivisti
Dei perbenisti i sermoni
Striscianti
Su su
Equilibristi animali
Li osservo impotente
Non posso tirarli giù
Mostrare le loro zampe pelose
La loro lunga lingua
Di leccaculo leccacule
Ormai il sesso non distingue più
Anche questo hanno spazzato via
E la mia fica il tuo cazzo
Non c’è più distanza o differenza
uniti per sempre
in un amplesso di corruzione.
Su su.
Nessuno mi crede.
Alla mia alta età
equilibrista di sorrisi bambini
Pagliaccia m'aggrappo a quegl’ occhi
Altalene dell’ anima.
Per non cadere.
m.e.
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