venerdì 9 marzo 2012

Il broglio elettorale

Dopo gli schiaffi di Genova e Palermo a sinistra invocano nuove primarie, con regole precise.
Qualcuno, dal basso, prova a cambiare, ma non glielo permettono.
Nuove regole, presunti brogli (quelli di Palermo), accuse al vetriolo.
Un sistema minato, come si vede meglio all'estero e verso la steppa, impedisce che la democrazia abbia un senso. Sia nome e concetto sensato.

Non ci facciamo illusioni; questi politici non lasceranno l'osso.
Posto che a primarie o altro non fanno arrivare  nessuno che non sia minimamente 'sistemico' - e questo già sarebbe un motivo valido per non andare a votare - , prepariamoci a vedere, anche qua, la fioritura del sistema broglio-elettorale.

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