Festa della donna? Ma fatemi il piacere!

Mentre in Italia, come in tutto il mondo, le donne vengono variamente massacrate, in casa e fuori, dai mariti dagli amanti dai cosiddetti maniaci; mentre non ci si chiede minimamente il perché di tutto questo; mentre l'educazione sessuale è lettera morta nelle scuole grazie al dominio vaticano e alla rinnovata pruderie del nuovo secolo ventunesimo, alla novella ipocrisia di Stato; mentre le donne, quando sono al potere (solo le ricche ci vanno) hanno assunto completamente stilemi maschili, si pretende di 'festeggiare' la donna, e poi come!  

Ad esempio prendo il programma pratese, ma è abbastanza similmente insignificante in tutta Italia.  
Il Comune lo vive come evento mondano, fra 'visite' e le solite presentazioni di libri; la Provincia fa una presunta riflessione sul lavoro - l'argomento maschio per eccellenza presentato ai ragazzi non certo come realizzazione di sé ma come 'mercato'-  quando è taciuto che in casa le donne sono ampiamente sfruttate dai componenti della famiglia stessa, c'è un nuovo rinnovato e silenzioso schiavismo in atto.  
I comunicati sono presi dai rispettivi siti informatici di Comune e Provincia.
(Tra l'altro è assurdo parlare di opportunità di lavoro facendo e rifacendo convegni e basta e non dimostrare che il lavoro veramente si incentiva: queste operazioni di festa sono a costo quasi zero, non si dà quindi il buon esempio, ma si fa solo demagogia. E aggiungo, come altri ha notato: basta con questi 'buffet' , che si organizzano solo per far massa. Che tristezza,  gli ab-buffet!).

 "In occasione della festa della donna, l'Amministrazione comunale, in collaborazione con il Lions Club Prato Castello dell'Imperatore, ha organizzato per mercoledì 7 marzo alcuni eventi all'interno del Palazzo Comunale.   
Alle 18,30 è prevista la visita guidata della quadreria presente all'interno del Palazzo e alle 20 seguirà buffet.  
Alle 21 ci sarà la presentazione del libro "Imprese da favola" a cura di Angela Padrone, scrittrice e giornalista de Il Messaggero.  
Durante la presentazione sono previste testimonianze a cura di Gerlanda Sciortino e Maria Rosaria Milazzo e intermezzi musicali di Sara Ruoti, con la collaborazione di Benedetta Nistri e Maria Giulia Olmi.


"8 marzo con i giovani per la Commissione Pari opportunita' della Provincia di Prato che organizza un'iniziativa al Gramsci-Keynes, proprio per promuovere il confronto su questi temi all'interno della scuola e con gli studenti. L'incontro porta come titolo ''Il lavoro delle donne, viaggio fra esperienze, diritti e prospettive'' proprio perche' la Commissione ha scelto di festeggiare la Festa della donna ''con una sorta di viaggio - spiega la presidente Gilda Fronzoni - che sara' per i giovani ed i loro docenti l'occasione di riflessione sul valore dell'8 marzo, del percorso fatto dalle donne nel tempo, delle conquiste nel lavoro e nella legislazione di genere gettando anche uno sguardo al futuro''.

Al confronto intervengono la stessa Gilda Fronzoni con ''Il valore delle politiche di genere'', Rossana Cavaliere, docente dell'istituto Gramsci-Keynes, con ''Questioni di genere, il lavoro femminile nel tempo'', l'avvocato Marina Capponi con ''La conquista delle donne nella legislazione di genere'' e la consigliera di parita' Micaela Venturi con ''Ruolo e funzioni sul territorio''. Conclude la vice presidente della Provincia Ambra Giorgi con ''Mercato del lavoro, le prospettive''.

(La foto sopra è tratta dal documentario "Italiana regina di casa" di Maila Ermini)




P.S. L'assessorato alle Pari Opportunità del Comune ha aggiunto anche uno spettacolo di una compagnia del Trentino (visto che tanto dicono di valorizzare gli artisti pratesi!) e una mostra.