Se non si fermeranno in tempo, se il governo continuerà in questa ferma volontà di costruire in Val di Susa, presto in Italia si formeranno tante No Tav. Anzi, eccole qua.
(Firenze oggi era bloccata presso i cantieri Tav di Ponte al Pino).
Potranno anche continuare e terminare l'opera, ma la ferita non sarà rimarginata.
Il consenso dei partiti è mediamente all'8%; ora si sono asserragliati dietro il governo tecnico, ma presto dovranno affrontare l'elettorato.
Il divario fra le istituzioni e i cittadini è al massimo e presumibilmente, dopo aver tirato la corda, crollerà il sistema.
Anzi, sta crollando.
A livello strutturale, dovranno essere prese misure rapidamente.
Ai cittadini, liberamente eletti, bisogna restituire il valore e il senso del voto.
giovedì 1 marzo 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dai Celestini a Levi
Ieri, in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
Nessun commento:
Posta un commento