domenica 7 luglio 2013

La notte nera della periferia (8): Santa Lucia

Santa Lucia, la frazione più a Nord di Prato è, come quasi tutti i nord, dignitosa.
La chiesa medievale di Santa Lucia, in alto e che le ha dato il nome, appare lontana, mentre forte è la presenza dell'altra chiesa, la Regina Pacis, che grazie alle ferventi attività domina tutto il borgo.
I circoli sono vivi ormai, come ovunque, grazie al connubio di ballo e pizza; ma le feste della proloco con l'aiuto di una delle Circoscrizioni di Prato ancora minimamente vivaci, quella Nord appunto, danno al borgo ancora qualche timida scossa di vita dal basso.
Per il resto, rimane borgo di transito per la Valle del Bisenzio.
Recentemente S. Lucia s'è animata per la  centrale idroelettrica che si intende realizzare alla cascata di Cavalciotto sul Bisenzio; ne è nato un comitato contro, e al momento tutto sembra sospeso.
Il progetto prevederebbe un massiccio prelievo di acqua dal Bisenzio sopra alla cascata e la sua reimmissione attraverso una deviazione dal Gorone a valle della medesima. Secondo il comitato questo rischiarebbe di danneggiare sia la cascata sia il sistema delle gore pratesi.

2 commenti:

Unknown ha detto...

..il sistema delle gore pratesi?????...il sistema delle fogne pratesi volevi dire, forse...!!

Maila Ermini ha detto...

Vittorio, gora o fogna è ormai sinonimo. Ciao.

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...