Uno bello schiaffo napoletano, a chi pensava che i lavoratori avrebbero votato sì in toto all’accordo siglato dai sindacati, eccetto la CGIL-FIOM, al l’accordo siglato per lo spostamento della produzione della nuova Panda dalla Polonia allo stabilimento di Pomigliano.
Hanno sottomesso i lavoratori a un referendum barbaro; e tuttavia 1.673 lavoratori hanno detto no rifiutando l’accordo per un lavoro barbaro, hanno scelto di non cancellare i diritti dei lavoratori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dai Celestini a Levi
Ieri, in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
4 commenti:
Veramente in maggioranza hanno votato per l´accordo: 2.888 sí (62.2% hanno ceduto al ricatto), 1673 no, 22 bianche e 59 nulle.
4.642 votanti su 4.881 aventi diritto.
E' stato comunque una debacle, checché si voglia dire, perché la minoranza è stata più consistente del previsto.
Hanno certamente vinto i sì, ma non c'è stato l'auspicato plebiscito.
Comunque un risultato
Senza dubbio, il risultato mette in difficoltá Marchionne... Eviterei peró i toni trionfalistici, la situazione che si apre per Pomigliano e tutt´altro che certa (e verosimilmente non troppo rosea).
Giusto, nessun trionfalismo. Il futuro è pessimo.
Tuttavia è stato sorprendente come molti abbiano detto no al lavoro barbaro.
Posta un commento