Ogni tornata elettorale ha il suo 'verde' da proteggere.
A Prato, nel 2009, ci fu la battaglia per l'ex-area Banci. Chi non si ricorda i comitati, allora floridissimi e battaglieri contrariamente a oggi, che protestavano contro i terribili piani della Regione Toscana di costruirci un centro congressi?
I comitati, quasi tutti orientati verso il Centro-Destra, vinsero la battaglia. E vedi un po', il Centro-Destra fa costruire, proprio al lato, il grattacielo commerciale di Esselunga, che tanto foraggia la Palla Grossa con i suoi dindini eccetera.
Per le prossime del 2014 il tema 'verde' sembra essere il destino dell'attuale complesso ospedaliero, visto che a settembre ci sarà il trasferimento nella nuova sede di Galciana, ormai detto 'Lo sbarre' (per il motivo della facciata, che ricorda il codice a barra).
Naturalmente molti cittadini vedrebbero bene, al posto del vecchio ospedale, una tabula rasa, con la creazione di un Parco dentro le mura di Prato. La Regione invece vuole lottizzare e crearci appartamenti, centro commerciale, insomma, sembra intesa a specularci, visto che ha speso così tanto per i nuovi ospedali...Cenni sembra d'accordo.
E così tutti a discutere, tutti a impegnarsi per questo nuovo argomento. Che è importante, naturalmente, e per questo la gente crede che la battaglia sia vera.
Ci sono i partiti che si dichiarano a favore del verde, ah quelli non mancano mai e...intanto il destino della città - la città che verrà!- è deciso da un potere sostanzialmente immutabile e immutato con le strutture create apposta con ai vertici le persone giuste, che i nuovi sistemi, i giovani freschi o i vecchi pronti alla scalata di partito (che in sostanza nulla mettono in discussione) o risultati elettorali difficilmente cambieranno.
Ci sono i partiti che si dichiarano a favore del verde, ah quelli non mancano mai e...intanto il destino della città - la città che verrà!- è deciso da un potere sostanzialmente immutabile e immutato con le strutture create apposta con ai vertici le persone giuste, che i nuovi sistemi, i giovani freschi o i vecchi pronti alla scalata di partito (che in sostanza nulla mettono in discussione) o risultati elettorali difficilmente cambieranno.
P.S. Riguardo ai parchi. A Prato non sanno né hanno saputo gestirli: vedi le Cascine di Tavola, quelle che tanto decantano, quelle volute nientepopodimenoché da Lorenzo il Magnifico: anche in quel caso hanno saputo creare solo speculazione e disastri ; né sanno come presentarlo al turista, al cittadino, al pubblico. Per il prossimo futuro anche questa area è da utilizzarsi al solo fine di spaccio elettorale. Vergogna.
Sulla città etrusca di Gonfienti, e sui prevedibili prossimi incontrini e dibattitelli pre-elettorali, taccio.
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