mercoledì 5 giugno 2013

Federico Garcia Lorca

Oggi ricorre il compleanno di Federico Garica Lorca, nato il 5 giugno 1898, le cui spoglie mortali non sono mai state ritrovate. Probabilmente riposano in una fossa comune.
Qualcuno dice che i familiari si sono opposti alla sua ricerca; motivo? Faide e interessi.
Ora la Spagna sembra avere altri problemi, ma è vergognoso e colpevole non fare i conti con la Storia e non dare dare degna sepoltura a questo grande poeta.


"Il 16 agosto, il sindaco socialista di Granada (cognato del poeta) viene fucilato. Federico, che si era rifugiato in casa dell'amico poeta falangista Luis Rosales Camacho,[2] viene arrestato lo stesso giorno dall'ex rappresentante della CEDARamón Ruiz Alonso.
Numerosi si levano gli interventi a favore del poeta, soprattutto da parte dei fratelli Rosales e dal maestro de Falla;[15] ma nonostante la promessa fatta allo stesso Luis Rosales che García Lorca sarebbe stato rimesso in libertà "se non ci sono denunce contro di lui", il governatore José Valdés Guzmán, con l'appoggio del generale Queipo de Llano, dà ordine, segretamente, di procedere all'esecuzione: a nottefonda, Federico è condotto a Víznar, presso Granada, e all'alba del 19 agosto del 1936[2] viene fucilato sulla strada vicino alla Fuente grande, lungo il cammino che va da Víznar a Alfacar.[11] Il suo corpo non venne mai ritrovato.[11] La sua uccisione provoca riprovazione mondiale: molti intellettuali esprimeranno parole di sdegno, tra le quali spiccano quelle dell'amico Pablo Neruda.
Il mancato ritrovamento del corpo di Lorca, tuttavia, accende un'intensa controversia circa i dettagli di questa esecuzione. Controversia tuttora tutt'altro che risolta.
Nel 2009 a Fuentegrande de Alfacar (Granada), tecnici incaricati dalle autorità andaluse di condurre uno studio specifico per l'individuazione della fossa comune, dove si suppone sia stato gettato il corpo, accertarono con l'impiego del georadar l'esistenza effettiva di una fossa comune con tre separazioni interne, dove riposerebbero sei corpi.
Il 29 ottobre 2009, sotto la spinta del governo andaluso, sul sito individuato, iniziarono i lavori di scavo con l'obiettivo di individuare gli eventuali resti del poeta; questi avrebbero dovuto interessare un'area di circa 200 metri quadrati per una durata di circa due mesi.
Assieme ai resti di García Lorca era atteso il rinvenimento di quelli di almeno altre tre persone: i banderilleros anarchici Joaquín Arcollas e Francisco Galadí e il maestro repubblicano Dioscoro Galindo. Secondo le autorità della regione autonoma dell'Andalusia, sarebbero stati sepolti nella stessa zona e forse nella stessa fossa comune anche l'ispettore fiscale Fermín Roldán e il restauratore di mobili Manuel Cobo.[16] Nel 2011 però il governo dell'Andalusia ha interrotto le ricerche per mancanza di fondi. Infine, il 19 settembre 2012, il Tribunale di Granada ha archiviato la richiesta di esumazione, interrompendo con ciò ogni attività di ricerca.[17](Wikipedia)

Se si capisce lo spagnolo e si ha tempo, si può vedere il bel documentario LORCA. EL MAR DEJA DE MOVERSE ("LORCA. IL MARE NON SI MUOVE PIU'): https://vimeo.com/2308546
9
 dello scrittore e regista Barrachina.

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