sabato 22 giugno 2013

La vicenda Marini

Tempi di reazione, tempi di forte ipocrisia.
Tutti contro la signora Marini che si è espressa molto infelicemente contro i ladri che sono entrati in casa dei genitori:“La telefonata di mia sorella mi ha lasciato senza parole: mentre andava in camera si è trovata faccia a faccia in casa con un ladro…. Che città di merda è questa… Extracomunitari ladri stronzi dovete morire subito”. La signora, un po' tristemente, si è affidata a Facebook invece che magari sfogarsi con qualcuno. Capita a tutti di avere queste debolezze. 
Il fatto che abbiano fotografato la sua pagina, la dice lunga sugli 'amici' che aveva collezionato su Facebook (ma di questo parlo nei mio cattivo libretto che presenterò prossimamente, Faccine. La nostra vita su Facebook il 14 luglio prossimo al Pereto della Baracca...).
Ora, il PD avrebbe altro da fare. Per esempio pensare al Monte dei Paschi. (Avete notato che da quando c'è Letta non ne parla più nessuno?).
Per esempio pensare a come abbia ridotto la Regione Toscana, regione vassalla di partito.
Per esempio a come recluti candidati per il proprio partito e li metta qua e là senza molto criterio.
A come non tolleri la benché minima dissidenza al proprio interno, dove è il tratto umano - loro che espellendola dal partito invece vogliono dimostrare che lo posseggono più di tutti perché accettano gli extracomunitari e gli altri no - uno degli aspetti più carenti.

Insomma, il PD ha trasformato il caso in un altro autogol.

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