Quanto ricevo dal Consigliere di Prato Aurelio Donzella fa eco con quanto detto da Beppe Grillo del Parlamento: inutile. Sembra lo sia anche questo nostro consiglio comunale.
"Questo Consiglio Comunale, è sempre più pleonastico.
Questo Consiglio Comunale ha perso da tempo la propria funzione istituzionale di confronto e di programmazione delle dinamiche socio- economiche della nostra comunità.
La sua unica funzione è quella di ratificare burocraticamente la volontà e la routinarietà amministrativa di questa giunta di centro – destra.
All’ ordine del giorno giacciono interrogazioni presentate nel 2011: l’ art. 30 comma 3 del T.U.E.L. prescrive che gli assessori devono rispondere entro trenta giorni.
Nelle varie conferenze dei capigruppo, viene sempre ripetuto il solito rosario che gli assessori non hanno tempo di presenziare alle sedute del consiglio, né di prepararsi per rispondere alle interrogazioni stesse.
Tenete conto che questa giunta ha ben tre assessori in più della giunta del contiguo comune di Firenze, che ha il doppio della popolazione di Prato.
Ieri 13 Giugno, il Consiglio come al solito è iniziato con quasi un’ ora di ritardo sulla convocazione.
Ebbene: dopo l’ approvazione di quattro delibere, votate senza discussione, dopo la risposta a due domande d’ attualità ed a quattro interrogazioni, più l’ approvazione di una mozione del PD sui parcheggi pubblici, alle diciannove, erano già spariti circa la metà dei consiglieri.
Rimanevano da trattare e sono stati rinviati due importanti ordini del giorno, uno sull’ istituzione di un fondo a favore delle famiglie in difficoltà, l’ altro sull’ intensificazione delle misure sulla tracciabilità dei pagamenti.
Il Presidente del Consiglio ha chiuso la seduta, con l’ accordo della maggior parte dei consiglieri, alcuni dei quali bonariamente mi dicevano di non arrabbiarmi per queste cose.
Ripeto le mie solite domande:
A che serve questo Consiglio Comunale?
Perché sono solo io a lamentarmi di queste cose?"
(Aurelio Donzella)
Quanto ricevo dal Consigliere di Prato Aurelio Donzella fa eco con quanto detto da Beppe Grillo del Parlamento: inutile. Sembra lo sia anche questo nostro consiglio comunale.
"Questo Consiglio Comunale, è sempre più pleonastico.
Questo Consiglio Comunale ha perso da tempo la propria funzione istituzionale di confronto e di programmazione delle dinamiche socio- economiche della nostra comunità.
La sua unica funzione è quella di ratificare burocraticamente la volontà e la routinarietà amministrativa di questa giunta di centro – destra.
All’ ordine del giorno giacciono interrogazioni presentate nel 2011: l’ art. 30 comma 3 del T.U.E.L. prescrive che gli assessori devono rispondere entro trenta giorni.
Nelle varie conferenze dei capigruppo, viene sempre ripetuto il solito rosario che gli assessori non hanno tempo di presenziare alle sedute del consiglio, né di prepararsi per rispondere alle interrogazioni stesse.
Tenete conto che questa giunta ha ben tre assessori in più della giunta del contiguo comune di Firenze, che ha il doppio della popolazione di Prato.
Ieri 13 Giugno, il Consiglio come al solito è iniziato con quasi un’ ora di ritardo sulla convocazione.
Ebbene: dopo l’ approvazione di quattro delibere, votate senza discussione, dopo la risposta a due domande d’ attualità ed a quattro interrogazioni, più l’ approvazione di una mozione del PD sui parcheggi pubblici, alle diciannove, erano già spariti circa la metà dei consiglieri.
Rimanevano da trattare e sono stati rinviati due importanti ordini del giorno, uno sull’ istituzione di un fondo a favore delle famiglie in difficoltà, l’ altro sull’ intensificazione delle misure sulla tracciabilità dei pagamenti.
Il Presidente del Consiglio ha chiuso la seduta, con l’ accordo della maggior parte dei consiglieri, alcuni dei quali bonariamente mi dicevano di non arrabbiarmi per queste cose.
Ripeto le mie solite domande:
A che serve questo Consiglio Comunale?
Perché sono solo io a lamentarmi di queste cose?"
(Aurelio Donzella)
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