sabato 29 giugno 2013

La Notte Nera della Periferia (5): Vergaio

Vergaio è il paese di Prato rimasto più vivace, più attivo, soprattutto commercialmente.
Bar, piccoli negozi, e una attività popolare niente male con cene collettive, mercati e via di seguito.

Attribuisco tutta questa vivacità al compianto consigliere regionale Massimo Bellandi, che io ebbi modo di conoscere personalmente quando, poco prima di morire nel 2002 credo, venne da me al Teatro La Baracca - rea di aver presentato un ricorso al TAR per avermi negato finanziamenti alla mia produzione teatrale...(Volevano che io ritirassi il ricorso...!).

Fu lui, fra le altre cose a raccontarmi la storia di Vergaio e come avesse fatto di tutto per dare al suo borgo tanta forza.

Cosa che non accadeva altrove.

Da allora l'ascesa non s'è fermata nemmeno con la crisi, con la costruzione di Parco Prato che, pur vicinissimo, vive distante e in incredibile lento declino.

Vergaio risente poi della fama di Benigni a cui è legato indissolubilmente, e questo è molto significativo, almeno da un punto di vista identitario, cosa che non accade altrove.

Il borgo era sul punto di essere schiacciato a causa della viabilità nata attorno a Parco Prato (e chiuso fra Declassata e Tangenziale) quando Mirko La Franceschina, amico e sostenitore di Cenni, consigliere comunale PdL, ha imposto una uscita sulla tangenziale che dà un piccolo sfogo viario al paese...

Naturalmente alcuni commercianti non sono affatto contenti di come vanno le cose; nemmeno più di Cenni che votarono in massa nel 2009...

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